ALESSIA D’ANDREA ,ASCOLTATELA ALMENO UNA VOLTA

Se Elisa e’ il pop italiano portato sulla ribalta internazionale, Alessia D’Andrea rappresenta la versione piu’ rock e r&b: se dobbiamo giocare i 50 centesimi (veri) presenti nella copertina del cd, facciamolo per sostenere Save the Children!

Un centinaio di chilometri in Calabria separano Amaroni da Rosarno: un centinaio di chilometri che sono il ponte tra due mondi diversi, perche’ ad Amaroni opera la Renilin (etichetta discografica) e tutto lo staff che collabora con Alessia D’Andrea. A Rosarno invece c’e’ tutto quello che i telegiornali vi hanno raccontato….. Questa parabola geografica, serve soprattutto ad invitarvi a non banalizzare tutto quello che esce dalla Calabria, perche’ Alessia D’Andrea potrebbe per questo subire la vostra censura preventiva! Alessia e’ una artista internazionale che forse soffre un po’ della scarsa considerazione che noi (pennaioli italioti) che le tributiamo: su un canale satellitare bulgaro, mi e’ capitato di vedere lo scorso autunno una sua intervista, sulle emittenti americane mi sono spesso imbattuto nella sua musica… e la stessa cosa non mi sembra di riscontrarla sui canali d’informazione musicale italiana. Mi sbaglio?

Come le detto telematicamente. io me ne fregherei e ci riderei sopra: anche perche’ (purtroppo) lei non e’ l’unica talentuosa artista di casa nostra a soffrire di questa situazione. Come ha dimostrato l’ultimo Festival di Sanremo, il gusto italiano della musica nuova non combacia proprio con quello pieno di pathos che Alessia propone. Il suo ultimo cd (che come titolo propone il nome e cognome) ne e’ la cartina al tornasole piu’ veritiera…. L’ album è stato interamente registrato tra Italia (negli studi della Renilin), Germania, Grecia, Canada e Regno Unito con il contributo artistico di professionisti di alto livello che hanno creduto nel progetto, come David Arch (Paul Mc Cartney, Robbie Williams, Joni Mitchell) dall’Inghilterra, Steafan Hannigan (Loreena McKennith, Bjork, Depeche Mode) dal Canada, Stephan Zeh (Lionel Richie, Phil Collins) e Florian Opahle (Jethro Tull, Greg Lake) dalla Germania e l’italiano Francesco Musacco (Povia, Cristicchi): e’ indubbio che ognuno di loro ha portato anche la sua esperienz ain fase realizzativa e la squadra all’unisono ha confezionato un prodotto very good! So brilliant …

Ma la parte musica non e’ l’unica cosa preziosa che questo disco possiede…. Dieci degli undici brani di questo album sono stati composti dalla stessa Alessia D’Andrea, mentre Astradeni’s Lifetime (davvero un bel brano!) è del greco Theodore Zefkilis. Alessia D’Andrea ha voluto essere al fianco di Save the Children con una iniziativa singolare da condividere con i suoi fan e vi invito a prendere un po’ di tempo per analizzarla…. L’amicizia con l’associazione benefica nasce dal brano, proposto come singolo Here He Comes: la storia delle violenze subite da un ex bambino-soldato. Da qui la volontà dell’artista di scendere in campo in prima persona: su ogni copia del cd è infatti incollata una moneta da 50 centesimi… che Alessia ha voluto affidare ai suoi stessi fan con lo scopo di coinvolgerli nella campagna Riscriviamo il futuro per i bambini vittime della guerra. E’ la stessa artista a spiegare l’iniziativa in una lettera allegata all’album, lettera autografa che si legge con piacere: i 50 centesimi sul disco sono una provocazione, ma anche un invito ed un’occasione per aiutare questi bambini a ricostruire la loro vita.

Da Gennaio il suo videoclip 8 o’ clock è in rotazione sul canale telematico Rai Music ed il suo album è disponibile in alcuni dei migliori negozi di dischi in Canada. L’8 Febbraio al Sofia Live Club di Sofia ha presentato il suo nuovo videoclip Tonight, prossimo singolo anche in Italia a partire dal 14 Marzo. Un vulcano in eruzione, un peperoncino calabrese pronto a pizzicare….

Alessia D’Andrea (dopo la vittoria del Premio Mia Martini e del Premio Città di Recanati, la collaborazione con Ian Anderson dei Jethro Tull…qui in foto sono assieme su un palco) ci consegna un disco che va solo gustato e centellinato. Chiudendo gli occhi, si possono dimenticare quei 108 chilometri che da Amaroni vanno a Soverato… meglio pensare a quante ore di volo ci vogliono da Montreal ad Hollywood !