Uno dei cantautori più promettenti del momento in esclusiva Tgcom. Paolo Nutini (che continua il suo tour dopo Milano, Firenze e Roma) canta in un’unica session acustica, registrata al Consolato Generale Britannico di Milano: “Candy”, “High Hopes” e “Pencil Full Of Lead”. Entusiasta dell’Italia, Paolo dice a Tgcom: “Sto sempre meglio quando vengo qui a suonare” e conquista il Palasharp, strapieno, con il carisma e il talento.
Paolo ha dichiarato di amare il nostro Paese per il tempo ma anche perché invidia tantissimo lo stile di vita di Barga, paesino in provincia di Lucca, luogo d’origine dei suoi familiari e racconta di avere una passione per il pollo alla cacciatora con polenta ”come lo faceva mia nonna”. Il cantautore ha eseguito in un set acustico tre dei suoi brani più famosi, tra cui l’ultimo singolo “Pencil Full Of Lead”, il cui originale e divertente video lo vede, non in carne ed ossa ma modellato come un Pongo. Le ballerine della clip lo strattonano e piano piano lo distruggono: “Sono un pervertito della plastilina”, dichiara ironicamente l’artista.
Nutini ha stregato letteralmente i fan al Palasharp di Milano che era strapieno. Ottimi musicisti, giochi di luce ad effetto con una lampada a lato (anche Amy Winehouse ama molto le lampade vicino gli strumenti dal vivo) e un carisma che sottolinea in ogni brano. I fan più incalliti del cantautore sanno che spesso si presenta sul palco un po’ ‘alticcio’. Sarà forse questa la sua forza, ma non sbaglia una nota, la voce roca e suadente ne fanno una caratteristica unica e originale. In tutto 22 brani in scaletta pescati tra il primo album, “These Streets”, e il secondo (più recente) “Sunny Side Up”. Incastonato il piccolo gioiello, in stile Motown, “No other way”.
La scaletta del concerto al Palasharp di Milano: “10/10”, “Alloway grove”, “High hopes”, “Loving you”, “Such a night”, “Growing up”,”Candy”, “Chamber music”, “These streets”, “Worried man”, “Funky cigarettes”, “Coming up easy”, “Pencil full of lead”, “Mexico”, “Sleepwalking”, “New shoes”, “No other way”, “Jenny don’t be hasty”. Il bis: “Tricks of the trade”, “Time to pretend” e “Last request”
su tgcom oltre all’articolo per chi vuole anche il set acustico di tre brani
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