Ragazzi….il concerto migliore dell’anno…e dei più belli che ho visto….non me ne vogliano l’eterno Cohen, gli U2 e il Boss….ma al cuore non si comanda. Non si comanda proprio. Poi a tre metri di distanza (quarta fila)….è tutta un’altra cosa.
FORTUNATAMENTE……il fatto che gli italiani non sappiano bene l’inglese…..ha portato bene!! In due ore solo tre stralci del libro. Il primo subito quando Cave entra in scena. Il secondo una esilarante lettura di Stefano Benni di un capitolo in cui Bunny cerca di farsi un casalinga cintura nera di taekwondo, e finisce col naso rotto….il terzo un breve estratto letto ancora da Cave. Perchè, diciamocela tutta…la gente voleva il concerto e concerto è stato.
Cave lo ha percepito subito, infatti se guardate le scalette degli altri reading, qui ci sono state più canzoni.
Dunque trio Cave (voce piano chitarra)- Ellis (tutto quel che si può suonare, anche flauto)- Casey (basso e cori).
Ve le descrivo brevemente, non nell’ordine del concerto perchè non me lo ricordo onestamente:
HOLD ON TO YOURSELF
Inizio un po’ in sordina, versione abbastanza fedele al disco. Niente di che, i grossi calibri sono arrivati dopo.
DIG,LAZARUS DIG!!
Questa arriva dopo la metà concerto: secca e vibrante, garage rock con Ellis scatenato alla piccola batteria.
BABE YOU TURN ME ON
Cave alla chitarra, praticamente un solo. Intima, ma più bella su disco senz’altro…
LOVE LETTER
Una canzone da rivalutare questa, che in un disco del tenore di No More Shall We Part….faceva per forza magra figura. Qui Cave da solo al piano diventa romantico e le signorine in platea vanno in delirio…
GOD IS IN THE HOUSE
….sentirla lì dal vivo…con lui che suona a tre metri, zittisce il pubblico che stava prorompendo in applauso dopo la prima strofa…con quel finale incredibile, sussurrato col teatro in silenzio…..un’emozione fortissima.
INTO MY ARMS
Altra perla del repertorio,è stata la canzone (la seconda o la terza) che ha abbattuto le fragili barriere che il pubblico ancora frapponeva. Da lì in poi è stato trionfo.
LIME TREE ARBOUR
Più calcata e “melodrammatica”….molto più bella dal vivo che su disco. Grande interpretazione, e che intensità nel ritornello!!
(ARE YOU) THE ONE I’VE BEEN WAITING FOR?
Una delle ultime, su questa le signore si erano ormai sciolte, qualcuna in lacrime….classe pura.
RED RIGHT HAND
Rivoltata come un calzino: versione punk-garage, travolgente. Non male, d’altronde senza i Bad Seeds al completo….non aveva senso scimmiottare l’originale.
THE WEEPING SONG
Cave prima e seconda voce….versione scarnificata ma efficacissima. La canzone ha una forza tale che è sempre bellissima. Ellis fuori di testa….”Is a song in which to weep”…
THE SHIP SONG
Altro momento topico della serata. Cave teatrale e una interpretazione lievemente imperfetta, ma per questo ancora più viva. Nn vorrei ripetermi ma anche questo pezzo brilla di una luce propria….
LUCY
Ultimo pezzo, struggente e bellissimo. Una gran canzone che raramente fa parte del repertorio live di Cave. Congedo ad alto tasso emotivo…pubblico in delirio.
THE MERCY SEAT
La più bella della serata. Cave al piano, gli altri due che lo accompagnano sena rubare spazio. Un crescendo pauroso verso il finale. Secondo me la canzone DEVE essere nata così. Difficile stare seduti.
TUPELO
Altra versione inedita, quasi tribale. Sembrava di essere in villaggio indiano…a vedere la danza di Cave mentre cantava e suonava la chitarra. Versione velocizzata.
GRINDERMAN
Verisone rallentata e teatrale, grandissimo Ellis e grandissimo Nick col corpo perennemente all’indietro….ma come fa a non ribaltrsi ogni tanto??? Disossata, quasi una desert song…
Ah, la generalessa una settimana dopo essersi presa il bacio di GM Testa, si è fiondata sotto al palco a fine concerto e si è fatta autografare il libro…..dovevate vedere che faccia il povero Cave immobilizzato a firmare autografi per una ventina di minuti!!! non si aspettava probabilmente tanto calore…e dovevate vedere che faccia la generalessa che da sempre è segretamente innamorata di Nick Cave…continuava a ripetere come in trance “Mi ha guardato”, “Mi ha scrutato”…..
….eh….gli inconvenienti della musica.
Comunque durante il concerto due ragazze hanno chiesto un abbraccio….e Cave ha salito la scalinata, loro sono andate incontro…e le ha abbracciate davvero….disponibilissimo e simpatico….non credevo.
Per le foto buzz, lunedì…ma non sono molto belle però sebbene fossi vicino…
Related Articles
1 user responded in this post
viva il generale che invidia! e che incazzo per averlo perso come un…
Rispondi
Leave A Reply