ROBBIE WILLIAMS, PER CHI VUOLE

Da alcuni giorni è possibile ascoltare alla radio il singolo Bodies, in vendita dal 9 Ottobre, primo estratto dall’album Reality Killed The Video Star, in uscita il 6 Novembre. Ecco come lui stesso lo presenta…

Il disco sarà disponibile in 3 formati: CD standard composto da 13 tracce, album in versione deluxe e album digitale su iTunes. In particolare la versione deluxe conterrà un premium package che include anche un DVD “behind the scenes” mentre quella su iTunes comprende una bonus track intitolataArizona. Le sonorità di Bodies si avvicinano a quelle del suo album di successo Millennium.

Voglio che gli ascoltatori si esaltino, voglio che ballino, voglio che si dimentichino chi sono e dove sono per 50 minuti, e che durante quei 50 minuti si connettano alle canzoni…, ha detto Robbie Williams, desideroso, dopo una lunga pausa e il mezzo passo falso di Rudebox, di far parlare nuovamente di sé e tornare ai fasti di un tempo.
La crisi esistenziale, che lo stava portando alla autodistruzione con il micidiale mix di alcool, sostanze stupefacenti e antidepressivi, sembra ormai superata, anche se, incurante della delusione che avranno i suoi fans, sembra che non abbia alcuna intenzione di andare in tournèe a causa del suo terrore per il palcoscenico. ‘Ho un’enorme paura del palco e peggiora man mano che passano gli anni, il mio ultimo tour è stato il momento peggiore che si possa immaginare’, ha confessato l’artista.

L’unica eccezione, per quanto riguarda l’esibizione in pubblico, la farà, in base alla notizia riportata dal Daily Mirror, per un concerto di beneficenza che si terrà a metà ottobre al Royal Albert Hall di Londra legato all’evento ‘Children in need’ nel quale sullo stesso palco ci saranno anche i Take That e non è escluso che possano fare qualche duetto insieme, come ha annunciato lo stesso Robbie.
Intanto, concentra le sue forze per il lancio di Reality Killed The Video Star, interamente scritto nel suo studio di casa a Los Angeles, e registrato a Londra. Tra coloro che hanno collaborato alla stesura delle canzoni ci sono: Soul Mekanik, Brandon Christy, Richard Spencer e Scott Rudin, Chaz Jankel, Guy Chambers e Fil Eisler. La produzione è stata affidata a Trevor Horn. ‘Lui ha aggiunto qualcosa al disco che non ho mai avuto sui miei dischi precedenti: il suo genio. Penso solo che sia grande, canzone dopo canzone dopo canzone’.

Il disco contiene brani e argomenti che abbracciano vari stili, “Bodies” racconta di una cospirazione apocalittica, è presente un inno per un caduto (“Morning Sun”), si passa con disinvoltura dall’epidemia di fama del giorno d’oggi (“Starstruck”) al tema più tradizionale e universale, cioè l’amore: “Won’t Do That To You”, considerata la sua prima vera e propria canzone d’amore. Altre canzoni sono ancora in fase di elaborazione…Un sacco di canzoni che scrivo finiscono per avverarsi, osserva … ed alcune arrivano dal fatto di avere finalmente un po’ di tempo per riflettere. Passare un po’ di tempo sul pianeta, ed accumulare un po’ di anni tra l’inizio della mia carriera ed ora.. è un po’ come se guardassi indietro e dicessi, Cavolo. Dov’è finito tutto quel tempo? Cosa è successo? Mi sento ancora 23 anni. Non è cambiato niente. Ed è cambiato tutto…

La tracklist di Reality Killed TheVideo Star:
1. Morning Sun
2. Bodies
3. You Know Me
4. Blasphemy
5. Do You Mind?
6. Last Days Of Disco
7. Somewhere
8. Deceptacon
9. Starstruck
10. Difficult For Weirdos
11. Superblind
12. Won’t DoThat
13. Morning Sun (Reprise)