Un pianista da non perdere: Vittorio Nocenzi
Ho l’età giusta per poter scrivere di Vittorio Nocenzi con cognizione di causa. E posso, senza timore di essere smentito, affermare che Vittorio Nocenzi è uno dei grandi della musica di questo paese. Pianista, compositore, stella assoluta del rock progressivo italiano e internazionale con il Banco del Mutuo Soccorso,ma anche insegnante, pensatore, ricercatore. In ogni altra parte del mondo sarebbe guardato con rispetto e stima, in Italia no, anzi in molti, soprattutto tra i più giovani, non sanno nemmeno chi è.
E invece Nocenzi è un grandissimo musicista che, dopo una quarantina di anni di attività , non ha smesso di sperare. Di sperare che esista un pubblico che voglia ascoltare della buona musica, che ci sia un sistema in grado di far vivere e prosperare la musica, che ci sia un paese che permetta ai musicisti di vivere e di creare. Nocenzi, dopo una quarantina di anni di attività , non ha smesso di pensare se stesso come un appassionato amante della musica e del suono.
Ed è così che nasce il suo nuovo lavoro solista, “Estremo occidenteâ€, un album di solo pianoforte, ricco di spunti interessanti, 9 composizioni ispirate a 9 esagrammi de “I Chingâ€. “Essendo “I Ching†qualcosa di particolarmente esoterico e apparentemente casualeâ€, scrive Guido Zingari nelle note di copertina, “anche le registrazioni hanno ricercato la stessa incidentalità , ricorrendo a soli tre take di ripresa sonora per ogni brano, secondo un criterio di istant-composition (per Wu Wuang -L’inaspettato un solo take). Dopo aver scritto le armonie e i temi conduttori dei brani, la stesura definitiva è stata lasciata in parte incompiuta, per poterla affidare all’esecuzione durante le registrazioni. Siamo così davanti a nuove composizioni ancora intuite, non completamente formulateâ€.
Il lavoro di Nocenzi è affascinante e ricco, un album tra melodie e passioni che potrebbe far la felicità non solo degli appassionati, ma anche degli ascoltatori casuali, che possono godere appieno delle capacità di Nocenzi di giocare con la leggerezza e i sentimenti.
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