Pete Townshend (The Who): è “Floss” la sua nuova opera rock
Una amara riflessione sull’età che avanza
2009-08-26 – Con il cantante Roger Daltrey che prepara il suo tour solista, “l’altra metà ” degli Who, l’autore e chitarrista Pete Townshend, non se ne sta certo con le mani in mano. A 64 anni, lo storico ideatore di opere rock come “Tommy” e “Quadrophenia” è al lavoro ad un nuovo musical chiamato “Floss”: argomento, l’avanzare dell’età . Per Townshend, che a 19 anni, in “My Generation”, scrisse la celebre frase “spero di morire prima di diventare vecchio”, si tratta di una singolare auto-analisi. Il rocker infatti presenta “Floss” come un’opera rock sull’invecchiamento e la mortalità . Il lavoro dovrebbe essere presentato in concerto a New York, nel 2011, ma alcune delle canzoni tratte da “Floss” appariranno già nel nuovo album a marchio The Who previsto per l’anno prossimo.
“Per me, Floss è un nuovo, ambizioso progetto”, ha scritto Townshend, “nello stile di Tommy e Quadrophenia. Le canzoni, in questo caso, sono inframmezzate da ambienti sonori ed effetti complessi, montaggi musicali”. La trama dell’opera è incentrata su una coppia, marito e moglie, il cui matrimonio attraversa delle difficoltà . Lui è Walter, un musicista pub rock, che si arricchisce improvvisamente quando una sua canzone viene usata in una pubblicità , ma il suo ritorno sotto i riflettori sarà segnato dall’amarezza. La generazione dei baby-boomers, quella di Townshend e del suo pubblico, viene raccontata in “Floss” anche nel rapporto con la famiglia, i figli e i nipoti.
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