L’Asl: concerti con decibel «blindati»
Nessuna deroga per gli U2. L’assessore Terzi: «Una decisione senza senso»
Bono sul palco di Barcellona (Fotogramma) |
Bono Vox «silenziato». Martedì e mercoledì gli U2 suoneranno a San Siro a 78 decibel. Tutto confermato: nessuna eccezione, nessuna deroga neanche per la band di Dublino. Ieri è arrivato il niet dell’Asl che alle sollecita zioni del Comune ha risposto picche, confermando la linea «a basso impatto acustico». Tanto rumore per nulla.
L’assessore agli Eventi del Comune Giovanni Terzi è fuÂribondo: «Una decisione che non ha nessun senso. Ora ci vuole una battaglia culturale, non si può considerare la mu sica degli U2 alla stregua del fracasso prodotto da un mar tello pneumatico».
Tutto è iniziato con i Depe che Mode. E con la scelta del Comune d’istituire una Ztl nell’area tutta intorno allo sta dio per vietare l’acceso delle auto. Code, ritardi, polemi che. Era stato l’assessore lo stesso Terzi a chiedere, in vi sta dei concerti successivi, la cancellazione della Ztl e l’in nalzamento dei decibel con sentiti. Accontentato sul pri mo punto, non sul secondo. Edoardo Croci, assessore alla Mobilità , ricorda comunque che per il doppio show di Bo no e compagni sarà potenzia to il servizio di trasporto pub blico (cinquanta navette in partenza da Lampugnano, Molino Dorino, Bisceglie), mentre i vigili attueranno dei «blocchi mobili» per continÂgentare il volume di traffico.
Musica bassa. E niente al col per gli under sedici. Su questo punto la giunta vuole andare fino in fondo. L’ordi nanza che punirà con multe da 450 euro chi vende ma an che chi consuma è quasi pronta. Arriverà entro la fine del mese, dicono in coro il vi cesindaco Riccardo De Cora to e l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiaven na. «Settimana prossima avrò il quadro completo per poter prendere delle decisio ni rispetto al tema dell’alcol e dei minori» ha spiegato ieri il sindaco Moratti che prima della firma definitiva vuole in cassare il sì di tutti gli asses sori coinvolti e del prefetto Lombardi.
Capitolo movida, infine. Al Ticinese mercoledì sera è fini ta in tensione la fiaccolata or ganizzata dai comitati dei re sidenti. Atmosfera completa mente diversa in corso Co mo. Dove alla stessa ora è an data in scena, in un allesti mento da maxibattaglia nava le, la sfida tra alcuni locali del la via. «Il senso della nostra iniziativa — spiega Marco De Padova, presidente dell’asso ciazione di corso Como — era quello di veicolare il mes saggio di un divertimento re sponsabile. Alla nostra batta glia naval-musicale hanno partecipato i gestori dei locali e i loro clienti. Ma anche tan te famiglie e tanti residenti del quartiere».
Andrea Senese corriere.it
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