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Da qualche giorno circola sul web la notizia che il nuovo singolo di Mario Carta abbia una certa somiglianza con il famoso brano di Mina “Le mille bolle blu” ma è stato accostato anche ad altre celebri canzoni.

Il plagio vero e proprio è una violazione dei diritti d’autore e in questo caso Marco Carta non è stato accusato di niente, tantomeno da Mina.

Il nuovo beniamino dei giovani continua ad essere nell’occhio del ciclone! Dopo lo scandalo che ha coinvolto il cantante a causa delle foto che lo ritraggono senza veli , ecco l’accusa di plagio da parte di alcuni critici e giornalisti verso quella che è candidata a diventare la canzone tormentone dell’estate.
E’ risaputo che quando si ha successo le ‘jene’ sono sempre in agguato!

In effetti, “Dentro ad ogni brivido”, firmata da Federica Camba e Daniele Coro, ricorda anche altri pezzi come “Sono come tu mi vuoi” della stessa Mina e in alcuni passaggi “Si è spento il sole” di Adriano Celentano e soprattutto “Simbiosi” di Meg.
Ma forse sono proprio queste somiglianze che possono contribuire al successo perché il brano risulta familiare già dal primo ascolto, per cui si può canticchiare subito.

Certo, i fans e soprattutto le ‘cartine’ sono in subbuglio e in fermento per difendere a spada tratta il loro idolo che continua imperterrito la scalata al successo.

L’abbiamo visto esibirsi in “Una voce per Padre Pio”, conquistando una intervista in parallelo con Al Bano per un noto settimanale. Durante questa curiosa intervista / confronto tra il giovane artista sardo e il pilastro della musica italiana, quest’ultimo esprime parole di elogio nei confronti del nuovo talento : ‘Lui ha una personalità molto forte che sul palco di Sanremo è subito venuta fuori, ancora prima del suo brano. Mi ricorda i miei inizi di carriera quando cantavo “Nel Sole” e tantissime ragazzine mi incitavano’.

Anche Carta dice la sua: ‘Mia nonna Elsa ama tanto Albano soprattutto la canzone “La mia Città” che da quando è uscita mi implora sempre di cantargliela. Lui è un grande artista’.

L’ex trionfatore di “Amici” approfitta dell’occasione per chiede al suo beniamino qualche suggerimento per gestire il successo. Non è tardata ad arrivare la saggezza di Albano: ‘Il successo deve essere considerato come una bestia pericolosa, sei tu che la dovrai sempre cavalcare e non farti cavalcare da lei. Vivi sempre tutto con umiltà!’