da lastampa.it
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“Nico mi ha insegnato che non è necessario aver studiato per poter cantareâ€, racconta Lisa Gerrard nel camerino del Teatro comunale di Ferrara. Si è appena conclusa “Life through the borderlineâ€, la serata organizzata da John Cale nel ventennale della morte della chanteuse tedesca, tra gli applausi del pubblico entusiasta. Entusiasta anche l’ex voce dei Dead Can Dance; era lei la star del concerto di domenica scorsa, in un cartellone fitto di nomi importanti: da Mark Lanegan ai Mercury Rev, dalla rivelazione Soap and Skin a Mark Linkous (Sparklehorse). Mancava l’annunciata Carmen Consoli, c’era invece Peter Murphy, padre nobile del rock gotico alla fine degli anni Settanta con i suoi Bauhaus.Â
L’iniziale Frozen Warnings nelle mani di Cale e della sua band diventa un rock muscolare e vintage. Gli arrangiamenti spiazzano chi è abituato al cupo minimalismo degli originali, e non sempre convincono: Janitor Of Lunacy, ad esempio, sembra un inedito dei Bauhaus meno ispirati, e a risollevarne le sorti non basta la voce di Peter Murphy (che riesce assai meglio in Mütterlein). Buona la prova dell’austriaca Anja Plaschg (Soap and Skin): sola al piano per My Heart Is Empty, la sua voce ricorda un po’ Björk, ma la pronuncia, con quelle vocali così allungate, è esattamente la stessa dell’originale. Prima al fianco di Nico nei Velvet Underground, poi produttore e arrangiatore dei suoi dischi storici, daDesertshore a Camera Obscura, nelle due ore del concerto Cale si rivela un irreprensibile maestro di cerimonie. Suona il piano e la tastiera, ma si fa da parte per lasciare spazio al quartetto d’archi dell’Orchestra di Ferrara e ai Mercury Rev con un set elettrico. Torna per colorare Facing The Wind di soul, ridisegna All that is My Own come fosse una We Are The World cimiteriale. E infine regala un bis tutto suo: A Close Watch, da Music For a New Society. *** |
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Giusto per ricordare.
http://www.youtube.com/watch?v=FjjDmX9Tkss
Probabilmente fegiz è convinto che si tratti di un gruppo di supporter al concerto di ramazzotti.
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ho postato anche questo caro Aloisio e non so se verra’ pubblicato,ma domani esce il disco dello “Jàgermeister” e sai come vanno queste cose………..pare che Clapton,Winwood e lo stesso Plant,la Harris e Nico valgano meno……..bah!Amen
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Laurie Anderson sarà accompagnata da Lou Reed per il breve tour europeo nel quale presenterà il nuovo spettacolo dal titolo “Yellow Pony”.
Purtroppo non sono ancora state annunciate date nel nostro paese.
Queste le date finora annunciate:
10 Luglio: Portafferada (http://www.guixols.cat/portaferrada)
12 Luglio: Santiago de Campostela
14 Luglio: Madrid http://www.esmadrid.com/condeduque
16 Luglio: Copenaghen (www.dr.dk/koncerthuset)
18 Luglio: Manchester (http://www.mif.co.uk/events)
30 Agosto: Helsinki (http://www.helsinginjuhlaviikot.fi)
2 Settembre: Francoforte (http://www.jahrhunderthalle.de)
4 Settembre: Parigi (http://www.sallepleyel.fr)
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