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Apr
Keith Emerson è uno di quei personaggi che non necessitano di presentazioni: come Jimi Hendrix per la chitarra o Keith Moon per la batteria il tastierista inglese è stato fondamentale per l’evoluzione del proprio strumento, arrivando ad essere un modello imprescindibile per i musicisti delle generazioni a lui posteriori. Prima con i seminali Nice e poi con i gloriosi Emerson, Lake & Palmer, la carriera di Keith è stata quella di una superstar, soprattutto con gli ELP, band fondamentale per la scena progressive degli anni Settanta e non solo. Per nulla domo nonostante qualche capello bianco, oggi l’inarrivabile tastierista e compositore propone un ritorno alle origini e allo stesso tempo un aggiornamento per il proprio sound: i virtuosismi dell’organo Hammond e le complicate linee melodiche richiamano gli antichi fasti del prog, ma ad essi si affiancano arrangiamenti più moderni e graffianti, di attitudine vicina all’hard rock.
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