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Scottato dall’esperienza dello scorso anno, quando mai come allora la prevendita risultò veramente lenta e faticosa, Michael Eavis stavolta ha adottato strategie diverse. Che hanno pagato. Eavis, classe Trentacinque, “storico†patròn dell’imponente festival rock britannico di Glastonbury, si frega le mani perché l’ultimo lotto di biglietti è stato “bruciato†nel giro di poche ore dall’inizio della vendita: così il “Glasto†è all’insegna del tutto esaurito nonostante all’evento manchino ancora due mesi e mezzo. Il numero esatto dei biglietti venduti non è stato comunicato, ma si ritiene che navighino attorno a quota 150.000; non male se si pensa che il primo festival, quello del 1970, vide arrivare solamente 1500 spettatori. Il cartellone, come da tradizione, non è ancora stato annunciato. Gli headliner, sebbene non ufficializzati, saranno quasi certamente Bruce Springsteen, Blur e Neil Young. Il festival si svolgerà durante l’ultimo fine settimana di giugno a Pilton, Somerset, più o meno a metà strada tra Londra e la Cornovaglia.
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