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Alien on Acid said in Aprile 3rd, 2009 at 14:26

Il direttore di Musicalnews.com, dovrebbe ben sapere che un concetto fondamentale dei nostri discografici è: “la carta stampata (e ora su internet) non fa vendere musica”. Gli articoli dedicati a un determinato artista su riviste musicali, servono e sono soltanto usati come giustificativo promozionale da presentare alla casa madre. Mi spiego meglio con un esempio, facciamo che il disco nuovo dei Killers, abbia vendite stratosferiche in tutto il mondo tranne che, in Italia. La casa madre chiede giustificazioni ed è a questo punto che la filiale italiana, tira fuori la sfilza di ritagli stampa, recensioni e magari qualche pagina pubblicitaria commissionata ad hoc, ne fa un bel pacchetto e lo manda ai siòri padroni; un modo come un altro per dire: guarda che popò di lavoro abbiamo fatto, ma è il disco in sè che in Italia non funziona…però noi ce l’abbiamo messa tutta!
In realtà, non han fatto un cazzo o quasi, l’investimento maggiore, quello per le pagine pubblicitarie sulle riviste musicali è in realtà minimo perchè la pubblicità su queste testate, costa una stupidata confronto a tutti gli altri mensili/settimanali.
Da tener presente che la tiratura di un mensile di musica in Italia, non arriva a 20/30.000 copie a numero…a meno di non sbatter Vasco o Valentino in copertina, un numero sì e l’altro pure.
Pertanto e purtroppo, è vero le riviste musicali specializzate, non fanno vendere un disco in più ed è questo il motivo per cui, in tempi di magra, si taglia anche sul cd per il bravo giornalista.
Queste cose, il direttore di musicalnews, le dovrebbe ben sapere anche se, va da sè che, un mondo musicale senza recensioni, non è un gran bel mondo per noi afficionados, ma dovrebbe anche ricordare per onestà intellettuale come, in tutti questi anni, i tanti parvenues della penna a sette note, hanno beneficiato di copie su copie omaggio che immancabilmente finivano il giorno dopo sulle bancarelle dell’usato. Quindi e concludo, chi è causa del suo mal…un po’ di serietà in più, anche da parte dei giornalisti musicali, in un mondo discografico sempre più in crisi, non sarebbe guastata, ma ormai le vacche son scappate e amen.

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buzzandmusic said in Aprile 3rd, 2009 at 14:54

Concordo caro Alien………la gente non compera manco i cd,i giornalisti potrebbero anche accontentarsi di una copia masterizzata o no?Ohibo’ ——bah ,ribah e strabah

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