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sabato 7 marzo
“Songs of ascent sarà più quieto di No line on the horizon in molti modi, è quell’album fantasma di inni e canti sufi. Stiamo facendo un che di crepacuore, un lavoro meditativo e riflessivo, ma non indulgente”. Così Bono sul prossimo album degli U2 già in lavorazione ancora con Eno-Lanois e Lillywhite, per un’uscita a fine anno o ai primi del 2010. Ricordiamo che mancherebbero all’appello (se non sono state in parte rititolate) diverse canzoni citate nelle interviste degli ultimi 7 anni Tripoli e Winter (che pero’ è rimasta nel dvd Linear scaricabile o allegato a No line on the horizon), Every breaking wave (che dovrebbe essere il primo singolo del prossimo album), If I could live my life again (ispirato al grande poeta Jorge Luis Borges), Love is all we have left(citata da Bono nel suo viaggio in Africa del maggio 2006, “come una vecchia canzone di Broadway, alla Frank Sinatra”), North star (rimasta da How to dismantle an atomic bomb con Michael W. Smith ospite all’organo e in tributo a Johnny Cash), Mercy (6 minuti da tempo sul web, una ballad di 6 minuti rimasta esclusa anche se citata negli appunti di How to dismantle an atomic bomb), Lead me in the way I should go (citata da Bono al Grammy Magazine del febbraio 2003), You can’t give away your heart(addirittura segnalata a Spin nel gennaio 2002)…
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