Consiglio il cd e dvd live HAARP dei Muse ,uno spettacolo unico da Wembley 2007.
Matt Bellamy e soci stanno incidendo il nuovo album in Italia (sul Lago di Como Bellamy ha casa e fidanzata)che si mormora sara’ ricco di sorprese.
Ecco intanto il premio di turno appena ricevuto.
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Muse win Best Live Band at Shockwaves NME Awards

Grace Jones presents trio with prize at O2 Brixton Academy
- Feb 25, 2009
The trio picked up their award from black leather-clad presenter Grace Jones at the ceremony at the O2 Academy Brixton.
Drummer Dom Howard said: “Thanks for this, yeah, its a pleasure to be here tonight –Brixton Academy is a great venue for this.”
Speaking about the live performances so far, he added: “Elbow and White Lies were great – they normally sound shit at these things but tonight they didn’t.”
The full list of nominees for Best Live Band supported by Red Stripe were:
The Killers
Kings Of Leon
Muse
Oasis
Radiohead
For complete coverage from this year’s Shockwaves NME Awards, including news, photo galleries,video interviews and live blogs straight from the ceremony at the O2 Academy Brixton, head to our awards index at NME.COM/awards now.
Plus NME Radio is broadcasting live straight from the awards – tune in via Sky Channel 0184, Virgin Media 975, Freesat 727 orNME.COM/radio. NME TV will also have highlights and interviews from the awards, head to NME.COM/nmetv for the full schedule.
There will also be a highlights show on Channel 4 on Friday (February 27) at 7.30pm (GMT) and on Saturday (28) at 10.55am.Â
Meanwhile, get this week’s issue of NME – on UK newsstands now – for an exclusive covers CD featuring this year’s Godlike Geniuses, The Cure. The awards review issue itself will be on the shelves from next Wednesday (March 4), boasting exclusive interviews, photos and more.
The Cure will headline the Shockwaves NME Awards Big Gig at the O2 Arena in London on February 26, with NME.COM again bringing you full coverage.
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Pare ci fosse fiducia anche negli spogliatoi, dove la Juve ha ricevuto la visita di Bono, leader degli U2: nel frattempo Abramovich festeggiava in campo e John Elkann lasciava la tribuna. Comune pensiero di tutti: non s’è deciso ancora nulla.
ASPETTIAMO IL RITORNO…BONO NON HA PORTATO MOLTA FORTUNA… MA FORSE LI HA MESSI SOTTO SHOCK!
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Oh un bel caffe’ rock mattiniero con l’amico b16,ottimo!Ma le cose che dici sono vere o scherzi?:-))Juve imballata in difesa,calci d’angolo a ripetizione sbagliati,centrocampo con palle perse in quantita’ industriale meglio con Marchisio,attacco sfortunato…..secondo me.Ma vedremo che succedera’ a Torino.Ciao
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concordo con buzz 100%: PER ME JUVE PENOSA. MOLINARO IMPRESENTABILE ANCHE IN C2 E TIAGO PEGGIO!!!! MOLTO MEGLIO MARCHISIO. NEDVED HA 50 ANNI………..CAMORANESI RI-INFORTUNATO….SISSOKO L’AVREI PRESO A CALCI IN CULO SE ERO RANIERI….ESCE PALLA AL PIEDE VA ADDOSSO A 4 AVVERSARI E LA PERDE SEMPRE…MA SI PUO’?????????????????????????………..
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dai generale calmati… bono e edge erano in tribuna con abramovich (lo riportano gazzetta e stampa) e sono scesi negli spogliatori prima del match… forse a qualche bianconero son tremate le gambe!!!! comunque di solito tornavamo a casa con un paio di gol subiti… speriamo nel ritorno!
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…io se mi trovassi bono/edge negli spogliatoi poi forse non sarei in grado di giocare…
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io avrei guardato la partita con loro:-)
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haarp da te consigliatomi Buzz, è una bomba!! appena capita li vado a vedere.
B16: mo’ sono calmo….è ieri sera che mi giravano mica poco…….speriamo che a torino siano un po’ più grintosi da subito… se no ciao peppa….
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si Haarp e’ bello e dovrebbero essere in Italia tra settembre e dicembre col nuovo disco e il nuovo tour……ieri sera piu che Juve pareva di vedere giocare il Torino:-)))
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adesso sono meno entusiasta, ma quando li vidi live nel 2003 ero davvero preso bene….
MUSE
ABSOLUTION TOUR 2003
27-10, MILANO MAZDA PALACE
01. Apocalypse please
02. Hysteria
03. New Born
04. Absolution
05. Thoughts of a dying atheist
06. Citizen erased
07. Space dementia
08. Endlessly
09. The small print
10. Feeling good
11. Butterflies and Hurricanes
12. Sunburn
13. Muscle Museum
14. Bliss
15. Time is running out
16. Plug in baby
17. Blackout
18. Stockholm Syndrome
Trattengo il fiato….pubblico stipato e molto carico, tanto che basta un solo accenno al battito marziale che apre l’ultimo cd della band per scatenare l’entusiasmo collettivo; a questo punto l’intuizione diventa certezza: il pezzo d’apertura sarà Apocalypse, please il primo brano di Absolution; la batteria sempre più potente di Dominic Howard detta il tempo mentre il bassista Chris Wolstenholme entra in scena su una pedana rialzata: per ultimo tocca al leader, Matthew Bellamy in sgargiante maglietta multicolore e vivace forma psicofisica;i Muse sono al solito devastanti: dopo l’apocalisse iniziale tocca al veemente nuovo singolo Hysteria e alla straordinaria New Born mantenere al massimo livello l’entusiasmo dei fans; in una scaletta basata soprattutto sui brani di Absolution (11 su 14) i pezzi tratti da Origin of Symmetry rimangono comunque i momenti più toccanti del concerto: dopo la title track dell’ultimo album e una selvaggiamente punk Thoughts of a dying atheist, l’esecuzione ravvicinata di Citizen erased e Space dementia ci riporta ad una dimensione di prima grandezza; le lunghe code psichedeliche dei due brani danno ai Muse la possibilità di mostrare la loro abilità interpretativa e al contempo esaltano l’audience, a questo punto veramente in balia del trio gallese che conferma il suo status di band fuori dal comune.
Ah…
Una dolcissima Endlessly ci accompagna al crescendo continuo di The small print (ancor più incisiva nella versione live) e al cabaret elettrico di Feelin’ good; le immagini che scorrono alle spalle della band sembrano gettare un ponte verso nuove fascinazioni elettroniche, ma il suono in questo caso diventa sempre più aggressivo: le divagazioni barocche di Butterflies and Hurricanes introducono gli unici due pezzi scelti da Showbiz, la meravigliosa Sunburn e il primo singolo Muscle museum; due brani eccellenti che non sfigurano certo di fronte alle nuove composizioni ed anzi ne rafforzano l’impatto emotivo: in particolare Muscle museum emoziona e commuove la platea; poi Matthew ormai convinto del proprio ruolo di rockstar si abbandona a continue giravolte (cadendo più volte, ma fa parte del gioco…) sugli assolo dei pezzi più famosi dei Muse, Bliss e Plug in baby: delirio totale, con ragazzi che ogni secondo volano sulla testa del pubblico; in mezzo a quelle che già oggi sono due pietre miliari nella storia del gruppo, il singolo con cui sono tornati sulla scena: Time is running out è diventato in breve tempo una specie di inno, cantato all’unisono da tutto l’audience.
Ah…
Piccola pausa prima della quantomai emblematica chiusura: la reinterpretazione di atmosfere da composizione classica nella suadente Blackout e il dolore lancinante ed esplosivo della conclusiva Stockholm Syndrome: un concerto eseguito tutto d’un fiato dai Muse, praticamente senza interruzione tra una traccia e l’altra, in grado di regalare un’energia senza fine ad un pubblico rapito da una improvvisa e violenta dolcezza.
Ora posso respirare….
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p.s. alla fine i muse li ho visti quattro volte dal vivo (bologna – imola – milano e santiago de compostela) e mi sono sempre piaciuti…dall 2003 però li ho quasi completamente abbandonati complice anche l’ultimo album che non mi ha entusiasmato nonostante gli elogi di nme…e superbuzz! haarp però non l’ho ancora sentito!
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CAVOLOOOOOOOOOOO!B16 QUATTRO VOLTE?MA SEI UN GRANDE……SE NON PRENDI HAARP (CD E DVD) NON TI RIVOLGO PIU’ LA PAROLA………SCHERZO,MA PRENDILO ,E’ STRAORDINARIO,RARA POTENZA E BELLEZZA:-)E’ UN CONSIGLIO DA AMICO E GODRAI COME NON MAI:-))))IO LA PROSSIMA VOLTA CHE VENGONO IN ITALIA NON ME LI PERDO…..ciaoooooooooo
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