Da un post di un paio di anni fa su un forum milanese:-)
Steve Hackett “wild orchids”:quando il progressive raggiunge i massimi livelliL’ex chitarrista /genio Genesis classe 1950 ha dato alla “luce” un nuovo capolavoro ,non solo progressive ma multigenere.Recensito in mezza Europa come un “must” dell’anno esce sotto l’etichetta CAMINO RECORDS e distribuito dalla label INSIDE OUT.Album in due versioni,normale con 13 brani e “special edition” con 4 bonus tracks. TRACKLIST: A DARK NIGHT IN TOYTOWN WATERS OF THE WILD SET YOUR COMPASS DOWN STREET A GIRL CALLED LINDA TO A CLOSE EGO AND ID MAN IN THE LONG BLACK COAT WOLFWORK WHY SHE MOVES IN MEMORIES THE FUNDAMENTALS OF BRAINWASHING HOW Bonus tracks: TRANSYLVANIAN EXPRESS BLUE CHILD CEDARS OF LEBANON UNTIL THE LAST BUTTERFLY Dopo “Voyage of the acolyte” e “spectral mornings” etichetta charisma anni 1975 e 1979 un album si progressivo che diventa in alcuni brani sperimentale ma anche sinfonico-melodico con variazioni elettriche.Ogni pezzo “nasconde” una sorpresa per le orecchie e una oscillazzione sensibile sul pentagramma:le emozioni ti trasportano ad atmosfere vittoriane/madrigali care a molti fan come me.Le corde della sua chitarra “vivono” all’unisono con le sue fantastiche dita.Abbiamo un groove sinistro,quasi da thriller in “down street”,toni indiani in “waters of the world”,nonchè la superacustica in “set you compass”.Sezioni ritmiche ed acustiche brillanti valicano ogni traccia come in un viaggio su rotaia transiberiana in una simbiosi effervescente.Poi ecco il fratello John al flauto,come se apparisse improvvisamente il Gabriel vecchia maniera nei brani ” a girl called linda” e “to a close”.Poi la chitarra spagnoleggiante in “man in long black coat” che riporta alla mente la mitica “horizon” o la indimenticabile “los endos”.In copertina disegno stilizzato del ritrato della moglie. Chiari ed espliciti i riferimenti (di Hackett stesso sul web) a Dylan, Frank Zappa e Johnny Cash.Tipicamente orchestrali infine “she moves in memories” e con eco vocali “the fundamentals of brainwashing”,mentre strumentale rimane la sola “how”.I critici sul web ne parlano come di un viaggio melodico di Hackett intrapreso in compagnia dei soli strumenti principali dei quali lui dispone a piacere in un tripudio o meglio trionfo musicale.Consigliato ai fan,ai veri intenditori di chitarra,a chi ama lo sperimentale e comunque a chi ama SENTIR SUONARE SENZA FINZIONE.Selezioni variegate di stili e nuovi elementi artistici rendono questo album incomparabile Sicuramente un album che ” esce dal coro” di oggigiorno.Grande Steve,grazie di esistere,ci mancavi. Incomparabile nel suo genere rende immortale in me il ricordo di NURSERY CRIME,TRESPASS e dischi come “Firth of fifth” dal mitico “SELLING ENGLAND BY THE POUND”. |
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buzz, volevo andare un po’ indietro a leggere vecchi post, ma…come si fa? C’è una cronologia?Mercì!
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post o topic?
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c’è differenza tra post & topic? Gnùrant che sono…
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si Alien,post è il classico messaggio come il presente che sto scrivendo,topic e’ l’argomento principale del giorno o della settimana messaggiato con foto,citazioni ecc ecc.In questo caso qui e’ Steve Hackett……si vede che sei un Alieno ah ah ah ah ah ah:-))da dove vieni????eh eh eh ma che ignorante ed ignorante figurati…..cmq per i topic basta andare su next page in basso a sinistra ed andare avanti o effettuare una ricerca si “search in this blog ” in alto a destra.Ciauz
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