Sto ascoltando per la terza volta un disco consigliatomi da un amico blogger del quale non faccio il nome in quanto ognuno di voi non solo ha partecipato attivamente alla vita di questo “rock caffe'” ma mi ha segnalato musica speciale,me l’ha inviata,mi ha insomma reso partecipe ad una emozione da condividere in modo reale e non solo virtuale.
Questo disco intitolato “strange part of the
country” della Great Hare records 21 /9/2007 è stupendo.
Collaborano ,con questo artista londinese,elementi di spicco come il bassista (o meglio doppio bassista )
Danny Thompson gia’ con Tim Buckley e Nick Drake ed e’ stato mixato da un certo Tchad Blake vincitore di due grammy e presente in passato in opere di Peter Gabriel e Tom Waits.
Questi alcuni riferimenti utili presi dal myspace di Conil.
CONIL – voice, guitars, drunk orchestra
HARTMAN – double bass
ALEX ONE – lead guitar
BUBU – drums
STRANGE PART OF THE COUNTRY ALBUM also features:Â
IAN FALLER – dilruba, viola de gambaÂ
TOM MASON – bass
DANNY THOMPSON – double bass historicÂ
Written and Produced by CONIL
Mixed by TCHAD BLAKEÂ
Questa la tracklist composta da 10 brani.
DOG MEAT STEW
STRANGE PART OF THE COUNTRY
YEARS BEETWEEN
ROUND MIDNIGHT
AFTER THE HOLE
TIME SETTLES
IRISH DRUNKS
KITTY’S WAKE
A WATERFALL IS A POEM POURING THROUGH A ROCK
CAMDEN TOWN AND I SHOULD BE HAPPY
La voce di Phil è a dir poco devastante in ogni tonalità e si adatta ad ogni passaggio in  maniera sorprendente.
I ritmi cadenzati su misura non vanno mai “oltre” le righe del pentagramma,nel senso che sono sempre ben dosati,ben riposti ad ogni “angolo” di ogni brano.
La sezione ritmica e’ semplicemente perfetta con timing assolutamente perfetto.
Talmente perfetto che non si eccede in nulla,
Pare tutto misurato con il bilancino del farmacista.
Ma il disco e’ perfetto,quattro stelle su cinque sul web.
Superba la seconda canzone con un refrain che ti entra immediatamente in testa.
Ma sono tutte belle.
Catalogato come indie,qui trovate tutto.
Jazz,rock puro,folk e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Lo consiglio caldamente.Dovevo queste poche righe da profano e da umilissimo appassionato all’amico blogger .
Devastante,non mi stanca mai.
Grazie a te e grazie a tutti voi per il contributo appassionato che ogni giorno trasmettete al ns “rock caffe'”.
Buona musica a tutti,sinceramente,rock on!
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4 users responded in this post
Accidenti, ho dato uno sguardo veloce e ho letto Phil Collins! Domani occhiali! Grande buzz che ha segnalato un grande album, di un grande artista che merita di essere ascoltato…il grande pennello, lo porto io e se mi permetti, aggiungo che nel disco si respira anche aria di folk-rock inglese anni 60 inizio 70; azzardo il John Martin di Solid Air, come metro di misura. Speriamo che l’uomo, non si perda strada facendo.
Great Hare Records è l’etichetta di Conil.
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azz se tu metti gli occhiali io devo mettere l’apparecchio acustico,Maico o Ampliphon scegli tu:-))))ddddd e andiamo di indieeeeeeeeeeeee
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Maicon? 😉
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oh no please,better Chiellins:-)))DDDD
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