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Il nuovo album, No Line On The Horizon, (in uscita il 3 marzo), mescola alcune delle canzoni più potenti e veloci che la band abbia mai realizzato con canzoni che richiamano lo spirito sperimentale del periodo Achtung Baby – POP. Ci sono anche canzoni pop , come pure un pezzo che suona come un inno tipicamente uduico, “Magnificent”. Ma dopo due anni gli U2 sembrano non aver ancora completato il lavoro. 

“Ci troviamo in un punto in cui metà album è finito e l’altra metà è in uno stato in cui tutto può accadere – e probabilmente accadrà” diceThe Edge che nel frattempo ci fa visitare lo studio che è rimasto pressappoco simile a quello in cui i Rolling Stones registrarono la canzone “Sympathy for the Devil”. Nel seminterrato il produttore di lunga data Brian Eno sta lavorando ad alcune canzoni sul suo laptop, mentreSteve Lillywhite si trova nella console al piano di sopra. L’altro produttore Daniel Lanois, ha lasciato gli studi il giorno prima.

Il primo probabile singolo sarà “Get On Your Boots” una canzone che sembra ripartire dal punto in cui Vertigo era finita, con un riff nervoso e arrabbiato: power-chords che, secondo Bono ricordano “New Rose” dei Damned; strofe che condividono il ritmo con “Subterranean Homesick Blues”; e un ritornello che mescola stravaganza e ardore: “Get on your boots/Sexy boots/You don’t know how beautiful you are.” “ 150 BPM, 3 minuti, questa è la canzone più veloce che abbiamo mai fatto”, dice Bono che ci fa ascoltare il pezzo ad un volume assordante in un’ariosa sala dopo cena. “ Non siamo ancora pronti a far cose da adulti”.

The Edge ha passato del tempo lo scorso anno collaborando e suonando con Jack White e Jimmy Page per il documentario “It Might Get Loud”, e questa esperienza sembrerebbe averlo affascinato. ”Gli sta crescendo un terzo testicolo”, sentenzia Bono,no“Spero non sia contagioso” .

“Alcune canzoni sono nate da demo realizzati dal solo Edge, mentre altre sono nate da improvvisazioni full -band (spesso originate da dei particolari loop introdotti da Brian Eno) durante le session di registrazione a Dublino, nel sud della Francia e in Marocco – con Eno e Lanois che suonavano rispettivamente chitarra e tastiere”.
“All’inizio era semplice, poi le cose si sono complicate , e poi le abbiamo di nuovo semplificate”, dice Eno appena accende il suo computer nel quale c’è ,ciò che lui pensa  essere l’ottantesima incarnazione di una canzone chiamata “Breathe”.
“E’ stato un lungo processo ma penso che la sua composizione sia la piu forte che abbiano mai fatto” , dice The Edge,”Eno è irritato che la band abbia lasciato  alcune delle canzoni più contemplative e sonoramente avventurose...ditegli che sono coglioni”, The Edge scherza dopo aver fatto sentire una deliziosa ma scartata ballata “Winter”.

Ancora, sono pieni di suoni inaspettati. Un concetto per l’album fu la divisione tra canzoni daylight – con strumenti organici e arrangiamenti – e canzoniafter-dark. Bono dice: “ Noi ci permettiamo d’avere un interesse per la musica elettronica, in Can. Kraftweker Neu,…. tra le canzoni è la traccia che da il titolo all’album che crea agitazione, tribal groove  e cori inespressivi, la capolista che dovrebbe aprire l’album dovrebbe essere “Tripoli” che violentemente piantata tra diverse sezioni. 

Poi c’è una sorprendente canzone di 7 minuti “Moment of Surrender” che si fonda con un Joshua Tree style gospel e con un ipnotico basso e un sincopatico battito. “Moment of Surrender è stata suonata una sola volta, la band ha improvvisato la versione dell’album da ‘thin air’.  
“Questo tipo di spirito s’insinua attraverso ogni momento presente e nel futuro” dice Bono “è un sentimento molto strano. Stiamo aspettando Dio per camminare nella stanza e dio e se ne esce,  è molto inaffidabile…quindi, non ha il diritto di immaginare di poter fare un album grandioso ma ciò che puoi fare e creare le condizioni per cui questo accada!