Thanks to Dr.ssa Marinella Venegoni de la Stampa/ Torino

C’è gente che non dorme, aspettando gli U2. Ne abbiamo uno anche qui, detto Buzz, frequentatore di tutti i blog possibili dove possa parlare di loro, che ripete come un mantra “U2 U2” e chissà se lo sveglieranno i botti di Capodanno. 
Comunque. “No line on the Horizon” è il titolo e si sapeva, ma non c’è ancora la track-list. Si conoscono, in compenso, i produttori, scelti in una linea di continuità da Bono&C: Brian Eno, Daniel Lanois e Steve Lillywhite.  Nomi che fanno pensare a una scelta artistica senza grandi cesure con il passato: ma vai a sapere. 
La data di uscita è appena stata resa nota: 3 marzo 2009. 
Di certo, la gestazione è stata travagliata. La band ha lavorato a Fez, a Dublino e a New York.  Sembrava che fossero pronti per novembre poi invece un imprevedibile rinvio, e il ritorno al lavoro, questa volta a Londra. 
Gli anni passano, l’ultimo lavoro ha venduto 9 milioni di copie, nuove grandi band sono nate (o sono solo considerate grandi…). I Fab Four di Dublino avranno pensato a tutto questo, a tutti e quattro sarà girata la testa, perché hanno la necessità di rinnovarsi mantenendosi fedeli a se stessi, come dire tentare la quadratura del cerchio. 

Marinella Venegoni da Otr il suo blog di musica su lastampa.it del quale,  qui alla vostra destra, viene riportato il link diretto