Ragazzi, ieri sera grande show!!!
ecco la recensione:
TV ON THE RADIO
DEAR SCIENCE TOUR 2008
3-12 MELKWEG – AMSTERDAM
01. Dreams
02. The Wrong Way
03. Golden Age
04. Wolf Like Me
05. Blues from down here
06. Young Liars
07. Shout me out
08. Province
09. Dancing Choose
10. Red Dress
11. DLZ
12. Satellite
13. Family tree
14. A Method
15. Let the devil in
16. Staring at the Sun
Quando iniziano ad avvertirsi le prime note di Dreams la ragione del successo e del clamore suscitato dai TV On The Radio in questi anni appare chiara e senza bisogno di ulteriori spiegazioni: un impianto ritmico granitico sostiene senza esitazioni la carica infuocata di Tunde Adebimpe ed allo stesso tempo è il trampolino di lancio per liberare l’energia elettrica di Kyp Malone, tessitore e solista della band newyorkese. Andrew Sitek dalla parte opposta dello stage si divide tra chitarra e loop, lanciando sguardi divertiti a Jaleel Bunton e Gerard Smith, ispirati ed esemplari alla batteria e al basso.
I TV On The Radio si presentano in versione spogliata, senza cioè i fiati della Antibalas Afrobeat Orchestra che li ha accompagnati durante il tour americano: un’ottima occasione per svelare – riducendole all’osso – le nuove composizioni e ribadire la continuità tra l’ultima prova e i precedenti Return to Cookie Mountain e Desperate Youth, Blood Thirsty Babes.
Sono proprio i brani tratti da questi due album ad aprire la serata: The Wrong Way accende l’audience dopo i crescendo lisergici di Dreams mentre Wolf like me e Blues from down here vengono eseguite in rapida devastante successione, tra accelerazioni continue e un tripudio chitarre distorte.
Una Golden Age quasi tribale, alleviata dai sintetizzatori, è l’unico richiamo a Dear Science in apertura di show: dopo le deflagrazioni iniziali s’impongono una Young Liars magnifica, dolce e disperata, e l’attesa e incantevole Province (come logico aspettarsi senza comparsata ducale).
Malone saltella da un lato all’altro del palco senza modificare la propria espressione imperturbabile, regalando arpeggi scintillanti ed un uso carismatico del feedback mentre Adebimpe passa da stati di trance a movimenti inconsulti, quasi avesse il corpo attraversato da improvvise scariche elettriche: la mano sinistra del lead singer si agita ieraticamente nei momenti più caldi, esaltando un pubblico ipnotizzato dalla presenza scenica della band.
Shout me out smaterializza in un crescendo violentissimo le carezze delle tracce precedenti, agendo da vero e proprio viatico alla riproposizione in versione noise di altri tre brani di Dear Science: una Dancing Choose liberata in tutto la sua carica selvaggia (in particolare echeggia l’urlo “I see you figured in your action pose foam-injected Axl Roseâ€) prima dell’uno – due Red Dress / DLZ che chiude di fatto la parte più corposa dello show ammiccando a funky e elettronica, ma soprattutto ribadendo l’attitudine dichiaratamente rock della band di Brooklyn. Satellite dal Young Liars EP datato 2003 ne è ennesima, gradita, conferma: ancora energia a profusione, per un’alchimia sonora unica e difficilmente definibile, un vero e proprio wall of sound costruito sulle magie di Malone e Sytek.
Quasi a sorpresa gli encore si aprono con le deviazioni pop di Family tree, morbida nell’arrangiamento, ma non certo nel testo…
Sul finire del brano la band invita sul palco i White Crime Circle Club, non indimenticabili come gruppo supporto, ma senza dubbio migliori nelle vesti di spensierati sparring partner: con dieci musicisti riuniti on stage lo stravolgimento corale di A Method e Let the devil in è un gioco da ragazzi, alimentato da cantilene e raffiche di rumore.
Staring at the Sun conclude lo show con un inciso di batteria fuori giri, pronto da subito all’esplosione finale: gli applausi calorosi che investono i TV On The Radio al termine di una performance invidiabile per capacità strumentali e liriche oltre che comunicative, pagano un giusto doppio tributo, celebrale ed emotivo, ad una delle band più originali ed innovative apparse sulla scena musicale negli ultimi dieci anni.
GRANDI!
PEACE
B16
GRAZIE B 16 e un saluto a te e ad Amsterdam!
Mitico!
ps se hai una o piu’ foto manda pure !
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