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B16 said in Novembre 2nd, 2008 at 19:47

personalmente:
ligabue e morandi ancora cofanetti?
ferro e pausini magari si sentiranno anche qui, di sicuro bocelli farà sfracelli.. rispetto per battiato meno per fossati… ma non sono monotematico se non ascolti questi, ne ascolti molti altri!!!

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B16 said in Novembre 2nd, 2008 at 20:05

altro che italia.. se non l’hai visto:

RADIOHEAD: MEETING PEOPLE IS EASY
(UK 1998)
di G. Gee

Girato da Grant Gee poco dopo il successo mondiale di pubblico e critica di OK Computer, Meeting People is Easy s’allontana dalla forma documentario per divenire un viaggio in un universo parallelo, ovattato e distante, chiamato Radiohead. Gee restituisce l’enfasi della stampa e il conseguente spaesamento della band dopo la pioggia di critiche positive e spettacoli sold out datati 1997 utilizzando immagini sfocate, brani d’intervista, sequele di domande, sequenze live fuori sincrono rispetto all’audio, frammenti di video e spunti visivi allucinati. Un’ora e trenta nelle vicinanze di OK Computer tra echi e parole catturate all’improvviso alla ricerca della complessità e della profondità che affiora ad ogni nota del primo capolavoro della band. Straniante ed intimamente psichedelico Meeting People is Easy si impone come documento visivo così stratificato da necessitare un ipertesto anche se il più delle volte le immagini vengono annullate e ridotte ai minimi termini dal suono dei Radiohead e dalla liriche di Thom Yorke, spesso più efficaci di ogni possibile sforzo registico.
Gee in ogni caso fa la cosa giusta non cercando spiegazioni, ma ipotizzando una forma video che amplifichi il messaggio di OK Computer e i suoi effetti sui componenti della band (apparentemente vicini ad un collasso nervoso) senza il bisogno di una singola banale concatenazione tra domanda e risposta. Vedere Thom scrivere sulla propria finestra “I am not here and this is not happening” tre anni prima di How to disappear completely d’altronde vale più di qualsiasi ulteriore dichiarazione.

…te lo consiglio!

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buzzandmusic said in Novembre 2nd, 2008 at 21:20

ho come l’impressione che in italia,come dice b16 ,se non ascolti uno ascolti l’altro e siamo piu’ o meno sugli stessi livelli,discreti certo, ma sullo stesso piano non eccelso.
Quando l’ultimo capolavoro made in italy?
Caro b16 non l’ho visto il “viaggio” radiohead mentre ho scoperto un libro scritto da un prof dell’universita’ di Oxford a proposito di ok computer……scoperto nel senso che ho trovato l’esistenza del libro e a breve ,appena trovo l’articolo ve lo comunico.Piuttosto se mi dici dove posso rintracciare il documento da te segnalato,visto che abito in provincia,mi adoperero’ immediatamente al fine di poterlo possedere.
Intanto tanti “arcobaleni ” ben auguranti a te and co.
Buzz
ps che il suo “i am not here and this is not happening” abbia a che fare con “weird fishes and arpeggi” ( volutamente modificato)?Fantastici e unici!
pps complimenti per il tuo post,qua si “naviga” tra cultori della musica a 360 gradi altroche’ storie,mi fate sentire sempre piu’ piccolo ragazzi!

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B16 said in Novembre 2nd, 2008 at 22:07
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B16 said in Novembre 2nd, 2008 at 22:19

oppure qui

http://www.amazon.co.uk/Radiohead-Meeting-People-Thom-Yorke/dp/B00004U40O/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=dvd&qid=1225657092&sr=1-1

di grant gee poi molto interessante anche il documentario del 2007 su joy division, più canonico ma comunque avvincente.

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buzzandmusic said in Novembre 3rd, 2008 at 00:17

grazie b16,appena lo trovo ti dico titolo e autore del libro su ok computer…….have a beautiful week!Take care of yourself and rock on:-)

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B16 said in Novembre 3rd, 2008 at 11:38

ieri sera te ne avevo spedito anche un altro…
con il link di amazon uk
replico:

http://www.amazon.co.uk/Radiohead-Meeting-People-Thom-Yorke/dp/B00004U40O

grant gee il regista ha fatto anche un ottimo lavoro con il suo ultimo più canonico documentario dedicato agli straordinari joy division! anch’esso imperdibile, come i film di questi ultimi cinque anni al proposito: l’eccellente control di corbjin e il divertente 24 hours party people dedicato all’inventore di factory e hacienda tony wilson.
guardali e non te ne pentirai!

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Aloisio said in Novembre 3rd, 2008 at 12:16

Come buzz ben sa, io di italiano ascolto solo Renato Zero. Spero quindi che sia vero che il disco esca a febbraio, anche se ci credo poco.

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buzz said in Novembre 3rd, 2008 at 13:00

Ciao Alo e buona settimana!
Ho letto,di Renato Zero, che dovrebbe uscire l’album con la nuova label a febbraio e si intitolerà “velenosa ” o “velenoso”.
In famiglia lo adorano tutti.Io l’ho visto una volta sola in concerto a Pesaro e mi ha emozionato con le parole delle sue canzoni.
Ci andai per fare un regalo ad una persona cara:non credo vedro’ altri concerti suoi.Non e’ “la mia tazza di the'” ma fa nulla.
In compenso mia moglie lo conosce dai tempi delle sue scorribande in sidecar qua in Romagna (dove ha anche casa)e ho degli amici che lo conoscono benissimo.Spesso è qua dalle mie parti……W Zero e la musica e comunque degustibus no?
Buona settimana
Buzz

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Aloisio said in Novembre 3rd, 2008 at 13:24

Buzz, lo sapevi che gli Ac/Dc sono stati scalzati dalla prima posizione da Gigi D’Alessio?

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buzzandmusic said in Novembre 3rd, 2008 at 14:53

:-)))))spero tu stia scherzando Aloisio…….

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