Il ritorno del duo inglese sfrutta la retorica del big beat per trasformarsi, portandola a un livello diverso, da un lato più attuale e dall’altro più maturo. “Further”, il titolo di questo nuovo lavoro: più avanti. In tutti i sensi.
Che i nostri ci tengano a dimostrare di non essere ormai dei tardoni si nota fin da subito: “Snow”-“Escape Velocity” è un uno-due di alta classe che prima addolcisce e poi stordisce, con un crescendo di synth che esplode in un beat quadrato e tremendamente efficace. E i colpi sotto la cintura non mancano, come “Horse Power”, pura potenza harsh-techno d’annata.
Tra electro-pop sofisticato e nebuloso (“Dissolve”) e melodie killer su tappeti solidi fatti di beate sudore (il tris finale con “Swoon” protagonista indiscusso), i Chemical Brothers riprendono con vigore e mestiere in mano la propria carriera, segnando un importante giro di boa a livello stilistico e compositivo.
(16/06/2010)
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A mio parere il nuovo dei Chemical Brothers sta avendo fortuna perche’ il duo ha inteso che avrebbe potuto essere una nemmeno troppo comoda ultima spiaggia… dopo due album incerti, apprezzati qua e la’, ma da subito pronti al dimenticatoio almeno Further ha il pregio di mettere in risalto le qualita’ dei Chemical Brothers invece che tentare di piegarle a esigenze da classifica.
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ci vuole sempre un po’ di fortuna caro b16 altrimenti tutti sarebbero ridotti come scanu e carta che hanno una sfiga della madonna 🙂
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…e poi caro buzz abbiamo anche la world cup che ci insegna che senza fortuna (e senza qualita’…) vai da poche parti…
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http://www.rockol.it/recensione-4304/Chemical-Brothers-FURTHER
parla bene anche rockol…….
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giusto ragazzi sia sul soccer che sui Chemical…….:-))
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