La cantante, che ha dato l’addio alle scene qualche tempo fa con il Fare Thee Well Tour, da un po’ si dedica ad un’altra sua passione, la pittura, e infatti in questi giorni espone i suoi quadri in una mostra inaugurata il 6 gennaio e aperta fino al 14 febbraio alla Seager Gray Gallery di Mill Valley, in California. La mostra si intitola Mischief Makers 2 ed è il seguito di quella del 2017: al suo interno sono presenti alcuni ritratti di Joan Baez di personaggi per lei significativi in vari ambiti, tra cui Patti Smith, l’attivista Greta Thunberg, il regista Michael Moore e l’ex giocatore di football americano e attivista Colin Kaepernick.
La cantante festeggia i suoi 80 anni con una serata legata alla mostra che sarà trasmessa in live streaming, come avviene di consueto in questo periodo a causa dell’emergenza Covid-19: l’evento avrà inizio alle 02:30 di domenica 10 gennaio ora italiana e prevede un’intervista, un tour virtuale della mostra e altre celebrazioni per questa importante occasione.
Parlando di Joan Baez non si può certo ignorare il suo attivismo politico e allora tra i ritratti della sua mostra trovano spazio anche quelli di Kamala Harris, nuova vicepresidente degli Stati Uniti, e di Anthony Fauci, l’immunologo a capo della task-force anti-Covid americana, che in tale ruolo ha spesso contraddetto o rettificato affermazioni pronunciate dall’ex presidente Trump durante la gestione della crisi sanitaria.
La cantante nel corso di questi anni si è apertamente schierata contro Donald Trump e nel 2017 ha scritto anche una canzone di protesta nei confronti dell’ormai ex Presidente degli Stati Uniti. Il brano si intitola Nasty Man, ricordando il “Nasty Woman” rivolto da Donald Trump nei confronti di Hillary Clinton durante la precedente campagna elettorale:
Sempre a proposito di pittura e di attivismo, nei giorni scorsi Joan Baez ha messo in vendita sui suoi canali social un’edizione limitata di stampe del suo ritratto di Stacey Abrams al fine di sostenere Fair Fight, l’organizzazione fondata dalla stessa Abrams per promuovere il diritto di voto, delle elezioni eque e poi per educare e incoraggiare gli elettori alla partecipazione, soprattutto in concomitanza dei ballottaggi in Georgia, fondamentali per ottenere la maggioranza all’interno del Senato degli Stati Uniti.
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