Sono passati tre anni da quando un trio di ragazzi svedesi presentò al mondo Young Folks, canzone accolta da un successo superiore ad ogni previsione grazie alla sua allegra orecchiabilità ed in seguito campionata dal sempre attento Kanye West. Tanto per smentire chi si sarebbe atteso una pronta cavalcata sull’onda del successo, Peter Bjorn And John hanno preparato un nuovo album dalle tinte assai più fosche del precedente (trovando fra l’altro l’ispirazione per un disco di musica prettamente strumentale, nel frattempo). Living Thing infatti si sposta dal pop retrò per avvicinarsi ad un genere caratterizzato da sintetizzatori quasi dark e percussioni di vario genere.
Peter Bjorn And John rientrano nel solco di quegli artisti che sembrano non prendersi sul serio e spiazzano con scelte imprevedibili, ma tutto ciò non riesce a nascondere il talento di questi ragazzi. Poco importa che si tratti di pop barocco o di glaciali melodie sintetizzate, PB&J spiccano anche cambiando spesso genere (da album ad album di sicuro, e spesso anche all’interno di una stessa canzone). Si sprecano gli accostamenti a svariati artisti ma la poliedricità di questi tre richiederebbe di citare mezza enciclopedia della musica recente, da Zappa in su. Di seguito la scaletta completa di Living Thing:
-The FeelingÂ
-It Don’t Move MeÂ
-Just The PastÂ
-Nothing To Worry AboutÂ
-I’m Losing My MindÂ
-Living ThingÂ
-I Want You!Â
-Lay It DownÂ
-Stay This WayÂ
-Blue Period PicassoÂ
-4 Out Of 5Â
-Last Night
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