Martin Scorsese ufficializza le indiscrezioni circolate sul suo nuovo progetto dedicato al rock in occasione del Festival di Cannes: il documentario su George Harrison dei Beatles, intitolato Living in the Material World, è quasi finito. Scorsese e Olivia, vedova di George, si sono infatti recati sulla Croisette per cercare un contratto di distribuzione. Living in the Material World (nome anche dell’omonimo album solista di Harrison del ’73) si concentrerà sugli sforzi esercitati dal chitarrista nella sua ricerca personale di una simbiosi tra successo e serenità . “Sono cresciuto cattolico e volevo diventare un prete – ha detto Scorsese – ed è per questo che il tema centrale [del disco] mi sta a cuore. Più ti immergi in un mondo materiale, più difficili diventano le chances di stare sereni”.
Insieme al regista, Olivia Harrison ha trascorso ore ed ore a riordinare e organizzare le migliaia di foto, appunti e cassette (molte inedite) lasciate dal marito. Il documentario potrà anche contare su nuove interviste con Paul McCartney, Ringo Starr, Yoko Ono, Eric Clapton, Phil Spector e tanti altri collaboratori e amici.
Living in the Material World continua la lunga “seconda” carriera di Martin Scorsese nel mondo del rock. La sua “filmografia musicale” contiene The Last Waltz, l’ultimo concerto di The Band, Shine a Light, la performance dei Rolling Stones al Beacon Theatre del 2006, e No Direction Home, il documentario su Bob Dylan.
“La sua musica mi sta molto a cuore, ha detto il regista su George Harrison, ed sono interessato alla sua creatività artistica. Il film è un esplorazione sul suo viaggio come musicista. Vorrei che sia lo sviluppo della sua musica a narrare la storia, se posso”. “È stato un periodo di studio molto personale per me, dichiara Olivia Harrison. Archivio ed organizzo materiale da 35 anni, direi. Scovando nuove cassette e annotazioni, ho trovato migliaia di appunti che dicono cose tipo “capre sul mio tetto” – cosa vuol dire? Mi viene sempre da pensare…”
Scorsese e Harrison si conoscevano, continua Olivia: “Marty aveva una connessione con George, e trascorsero molto tempo insieme. Lui è appassionato di musica e cinema quanto lo era George”. Living in the Material World è in fase di post-produzione, con una data d’uscita fissata per il 2011. Scorsese ha dichiarato che un final cut della seconda parte del documentario (filmato in tre atti) è quasi finito.
rockol.it
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