Intervistato dalla rivista Q, Chris Martin ha detto che i Coldplay, per il concetto del loro nuovo album si sono ispirati al lavoro dei primi graffitari americani degli anni ’70, quelli che si fecero notare per le scritte sui vagoni della metropolitana di New York. La band in questo periodo sta ultimando quello che sarà il quinto album. Martin spera di aver catturato lo spirito di quei ragazzi che si distinguevano con la pittura spray, scandalizzavano l’opinione pubblica ed erano ricercati dalla polizia: “Le idee sono venute dalla graffiti art degli anni ’70 a New York, la gente in quel modo esprimeva sé stessa… Io ho passato una lunga parte della mia vita ad andare sul sicuro, e conformarmi a qualcosa, anche se non ero d’accordo. Così ho grande rispetto e ammirazione per la gente che non lo fa. Si tratta di essere liberi di essere sé stessi, e di esprimersi in un contesto negativo. Riuscire a parlar chiaro, seguire la tua passione, anche se sembra che tu abbia tutti contro”.
Si annuncia quindi un disco imprevedibile e anticonformista, per i Coldplay? Martin è anche ansioso di terminare questo nuovo album, anche perché sente il tempo che fugge. Nel giro di un lustro, i musicisti dei Coldplay si avvieranno tutti a compiere quarant’anni, e per quell’età , i gruppi rock che si rispettino, secondo Martin, “devono aver già fatto le cose migliori”.
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