Si intitola “Who We Touch” l’ultimo e atteso album dei Charlatans, in uscita il prossimo 7 settembre. La band inglese, che festeggia i vent’anni di carriera, torna così alla ribalta a distanza di due anni dall’ultimo lavoro “You Cross My Path”. Questo undicesimo album dei Charlatans è stato prodotto da Youth (Paul McCartney, Primal Scream e The Verve) ed è stato registrato al Britannia Row di Londra. Undici brani in totale (“Love is Fine” è il primo singolo estratto) che contengono influenze e collaborazioni importanti come “You Can Swim”, ispirata ad “Another Green World” di Brian Eno, e “I Sing The Body Eclectic” cantata insieme a Penny Rimbauld, storica voce dei The Crass.
La band inglese nacque ufficialmente nel 1989 su iniziativa di Rob Collins (tastiere), Jon Baker (chitarra), Martin Blunt (basso) e Jon Brookes (batteria). Dopo aver cambiato diversi frontman, i quattro conobbero il carismatico Tim Burgess e la formazione acquistò la sua attuale fisionomia.
Il primo album pubblicato fu “Some Friendly” nel 1990 ed esordirono con il singolo “Indian Rope”, seguito dalla trascinante “The Only One I Know”, canzone che divenne, in brevissimo tempo, una hit, balzando alla numero uno della classifica inglese. Nel tempo, altri singoli raggiunsero la vetta della classifica come “Just When You’re Thinkin’ Things Over” e “Blackened Blue Eyes”, così come diversi album, tra i quali “Tellin’ Stories”, “Blackened Blue Eyes” e “Simpatico”.
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