Tratto dal nuovo album “Battle For The Sun“, un concentrato adrenalinico di 14 brani in uscita il prossimo 8 Giugno, For What It’s Worth è incendio alternative rock, come, del resto, i Placebo ci hanno fin dagli esordi abituati.Â
Vari, eclettici e polimorfi, capitanati dall’istrionico Brian Molko, vera icona glam rock contemporanea, la band britannica, che sostituisce il batterista Steve Hewitt con il nuovo arrivo Steve Forrest (ex degli Evaline), prosegue la title-track del nuovo disco con una canzone degna delle migliori produzioni made byPlacebo.
Un testo trasgressivo veicolato da sonorità persuasive e a tratti misteriose, a cavallo tra grunge e post-punk: For What It’s Worth è densa di sensualità ammorbante nell’assoluzione di un testo che dipinge ciò che vale a mo’ di pentimento-dichiarazione, un po’ sociale un po’ privata, intima e, forse, di coppia.
Lacrime da asciugare, ciò che vale e ciò che non è importante, pianti, disagi, eccitazione, e quel “No one cares when you’re down in the gutter Got no friends got no lover” che suona musicalmente accattivante e così fedelmente in stile Placebo nella soluzione lirica che ne sposa cause ed effetti in un crescendo emozionale disilluso e conscio.Â
E poi l’intrusione sonora di rintocchi in stile videogame che sembra voler smorzare la tensione apparentemente, mentre nella realtà rimanda alla societa’ computerizzata di oggi.
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