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B16 said in Aprile 15th, 2009 at 08:16

…anche senza wyman non sono male… 😉

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B16 said in Aprile 15th, 2009 at 08:21

ma wyman d’altro canto è anche l’unico che ho visto di persona, nella stessa stanza con lui per una sua mostra… in attesa che arrivasse uno degli altri quattro!

BILL WYMAN : WYMAN SHOOTS
Yoshiko Matsumoto Gallery, Amsterdam

Wyman se ne sta in disparte a osservare i presenti dietro un paio d’occhiali argentati, coccolato dalla gallerista Yoshiko Matsumoto. L’atmosfera per quanta rilassata è piuttosto logicamente più rock che in qualsiasi altra inaugurazione di galleria d’arte: bastano piccole cose a farlo notare, come la pila di lattine di heineken accartocciate che tracimano dai cestini già poco dopo le 17 (l’apertura ufficiale era prevista un’ora prima) e un numero rilevante di sigarette perennemente accese.
Una chiacchera scomposta fa da sottofondo alle immagini che Wyman ha catturato in trent’anni di onorata permanenza nell’universo Stones: qualche buono scatto e qualche altro che si fa istantaneamente amare per la carica d’intimità che porta con sé. Bill Wyman era (e in un certo senso è…*) il bassista dei Rolling Stones, ritratto in ogni posa come divinità ancestrale al pari dei compagni di gruppo dal 1962…
Con l’età il viso allungato e lo sguardo perso si sono ravvivati, il colore dei capelli tinto, ma schiarito.
Essere nella stanza con lui fa uno strano effetto, anche se i sedici anni di distacco dalla band hanno probabilmente affievolito l’impatto di un tempo: rimasto come un’immagine (fondante) del passato nell’evolversi del gruppo, la sua figura pubblica ha subito un ovvio calo di popolarità.
I suoi scatti generano complicità, la stessa che appare spesso negli occhi dei fotografati.
Prima gli amici: Lennon, un Ringo Starr in versione Scarface, Clapton assorto vicino alla sua chitarra, l’inconfondibile Pete Townsend, Dylan con lo stesso Wyman e Harry Dean Stanton (?)… il tutto coronato da un ritratto familiare di Chagall…
Poi la band, in privato. Wood teneramente vicino alla figlia, Watts sotto dipendenza negli anni ottanta ed ancora affascinante gentleman di mezz’età, Jagger colto sotto la luce del tramonto, Keith camicia aperta e occhio nero, sguardo di sfida in chissà quale antro. E ancora… Richards camicia a pois e cravatta a riga alla fine degli anni ’60 e un decennio dopo con canotta fluorescente a bocche ed invitante scritta Let’s suck now, Jones perso in uno specchietto retrovisore, Wood e Watts in pericolosa parentesi alcolica… per chiudere magicamente con il Rock n Roll Circus e Mick impegnato letteralmente a scalzare Keith durante un assolo, una piccola gemma che spicca nel repertorio del buon Wyman quasi quanto un ritratto dell’onnipresente Richards armato di motosega…
Ultima nota per i presenti tra cui spiccava un geniale afroamericano con maglietta aderente, pancia in evidenza, jeans ben nascosti in stivali da cow-boy, lungo bandana in testa. Effetto Stones…

“I am extremely pleased that I’ve always kept my photographs since I started photographed in the sixties and I’m very proud that these pictures will be exhibited in Amsterdam in a surrounding that gives them justice.”
Bill Wyman

For decades Wyman’s work as photographer and public life as member of The Rolling Stones went hand in hand. This status opened the doors to a world of fame and glamour, otherwise closed to the public, and now made accessible through his photos. At the same time these photos prove that Wyman isn’t just another celebrity with a camera, but a fully trained photographer with his own vision on people and events surrounding him.

* Darryl Jones è un musicista straordinario, “suona il basso” con gli Stones… ma è un collaboratore, non un membro… Wyman non è mai stato sostituito, la band è passata da cinque elementi a quattro, più un bassista aggiunto, l’eccellente Darryl appunto.

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buzzandmusic said in Aprile 15th, 2009 at 08:22

ciao b16 ed un saluto ad endless che ha positivamente commentato la tua recensione su NLOTH….grazie del vs intervento.
ps ah b16 dimenticavo,okkio a Schipol ,nuovi “arrivi” primavera estate da Malpensa:-)

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buzzandmusic said in Aprile 15th, 2009 at 08:24

ecco ,vedete come sono questi ragazzi del rock caffe’?Non fai in tempo a fare un assolo di chitarra che loro sono gia’ pronti con delle rullate da paura…..bel post questo su Wyman ,caro b16 ,compliments…….a Milano si chiederebbero se sei un Alieno ?ah ah ah ah

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