Bruce Springsteen attacca Ticketmaster: ‘Niente speculazioni sui biglietti’ | ||
Il Boss e il suo manager Jon Landau sono furiosi con Ticketmaster, incaricata della vendita dei biglietti delle date americane del nuovo tour mondiale che parte in aprile da San José, in California . E intervengono in prima persona sul tema caldissimo dei bagarini “autorizzati†, bacchettando pubblicamente l’agenzia per il comportamento tenuto lunedì scorso, 2 febbraio, quando dal suo sito ufficiale ha indirizzato automaticamente i fan alla ricerca di un biglietto sullla propria piattaforma di secondary ticketing TicketsNow: costringendoli in pratica a pagare un sovrapprezzo anche nel caso in cui erano ancora disponibili tagliandi acquistabili al loro prezzo nominale. Con un messaggio apparso tempestivamente sul sito BruceSpringsteen.net , Springsteen, Landau e “tutto il tour team†dell’artista accusano Ticketmaster di “conflitto di interessi†condannandone l’operato, precisano di non essere stati informati preventivamente degli accordi intercorsi tra l’agenzia e i gestori delle sale che ospiteranno i concerti e spiegano di non intascare nessuna percentuale sulle commissioni applicate dall’agenzia né sul sovrapprezzo dei biglietti rivenduti da TicketsNow. “L’abuso dei nostri fan e della nostra fiducia ci ha reso furiosi quanto molti di voiâ€, scrivono sul sito l’artista e il suo entourage, assicurando che “continueremo a fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per evitare che cose del genere succedano nei nostri tourâ€. Informano di avere intimato a Ticketmaster la cessazione immediata del trasferimento di richieste dal sito principale a quello di secondary ticketing, e di avere ottenuto assicurazioni in merito dall’agenzia. E aggiungono di non vedere affatto di buon occhio la possibile fusione con Live Nation di cui tanto si parla in questi giorni negli Stati Uniti : “Sarebbe come tornare a un regime di quasi monopolioâ€, con ripercussioni ancora più negative, sostengono, per il mercato e per i fan. Springsteen non è il primo artista di grande popolarità a entrare apertamente in polemica con Ticketmaster per le sue pratiche commerciali: celebre la causa che i Pearl Jam intentarono alla società nel 1994 davanti alla divisione antitrust del Ministero di Giustizia, accusandola di gonfare artificialmente i prezzi dei biglietti. GRANDISSIMI!!!!!! rockol.it |
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i pearl jam si sono rotti le corna contro ticketmaster…..ma sono stati molto coraggiosi!
bravo al boss..speriamo che anche da noi qualcuno si ribelli prima o poi…..
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Se non si ribella nessuno,presto si ribelleranno i clienti:-)Basta bagarini,basta siti web rivendita.shit!rock on and on and on and on ……….si vede che mi sono fatto un camparino on the ROCKS?????eh eh eh eh
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