E bravi questi Fleet Foxes

Negli scorsi giorni, si era diffusa la voce di una ristampa dell’LP d’esordio della band di Seattle distribuita dalla Virgin. Cosa del tutto priva di fondamento, tanto che Robin, per rafforzare il concetto, ha utilizzato questi termini di paragone: “I Fleet Foxes non firmeranno mai, in nessuna circostanza, per una major, da adesso fino a quando il mondo non verrà soffocato da degli effluvi gassosi. Fino a che moriremo. Sarebbe più probabile che mi tagliassi completamente i capelli.”

Soprattutto quest’ultima affermazione ci convince che le indiscrezioni fossero false. Pecknold spiega nello stesso post (sul MySpace della band) il suo astio contro le multinazionali della musica: “Molte delle major sembrano essere anti-musica. Sarebbe poi stupido da parte nostra non essere contenti della nostra etichetta [Sub Pop in America e Bella Union in Europa] e degli amici che lavorano con noi.”