ECCO UN INTERESSANTE ARTICOLO DA LASTAMPA.IT SULLE ESIBIZIONI LIVE
La musica? È viva soprattutto dal vivo
Secondo Billboard il 2013 è stato l’anno record per i concerti rock
E Springsteen suggerisce ai colleghi: “Andate a suonare in Italia”
PIERO NEGRI
TORINO
«Andate a suonare in Italia». Tra i tanti consigli ricevuti da Bruce Springsteen, questo è l’unico che i canadesi Arcade Fire, ultimi ammessi al club delle rockstar planetarie, hanno voluto rivelare. Forse perché in Italia nel 2014 ci vengono davvero, a giugno, il 23 a Roma e il giorno dopo a Villafranca di Verona, dopo aver toccato Australia, Usa, Europa e prima di chiudere il tour a fine agosto nel paese natio.
C’è un dato che accomuna l’industria della musica dal vivo di Europa, Oceania e Nord America (in Asia lavorano alcuni organizzatori australiani, quando partirà anche quel mercato la rivoluzione sarà completa) ed è, per una volta, positivo. Molto positivo: la rivista Billboard, celebre per le classifiche, valuta l’andamento dell’industria dei concerti con l’indice Boxscore e conclude che il 2013 è stato il miglior anno di sempre, con un +26% nella vendita dei biglietti e un aumento limitato (+5,8%) dell’offerta. Nel mondo, l’incasso medio dei concerti è salito del 20%, l’affluenza del 18,5%.
Boxscore riconosce di non poter dare una cifra complessiva, ma per quanto riguarda gli operatori internazionali, la serie A di questo business, valuta in 4,8 miliardi di dollari il fatturato globale della vendita di biglietti, +30% sul 2012 e +9% sul miglior anno finora misurato, il 2009.
Altri dati: il tour che ha incassato di più è – a sorpresa – quello di Bon Jovi, arrivato anche in Italia, a San Siro: i novanta «esauriti» in giro per il mondo hanno totalizzato 205 milioni di dollari e 2.178.170 spettatori senza avere alle spalle un successo discografico recente. Dietro di lui, Pink (148 milioni di dollari e 1.581.939 spettatori), Bruce Springsteen (147 milioni di dollari e 1.454.499 spettatori), Rihanna (137 milioni di dollari e 1.595.161 spettatori) e i Rolling Stones (126 milioni di dollari e 326.998 spettatori), in classifica grazie a soli 23 concerti.
È avvenuta la svolta tanto annunciata: il concerto è tornato a essere l’esperienza trainante dell’intero settore, e le sue logiche (contano la credibilità di una carriera, la personalità del protagonista, il repertorio, la capacità di portarlo in scena) sono quelle vincenti. I prezzi si sono alzati, ma questo non sembra essere un problema: si spende di più e con maggiore anticipo. Per questo, il calendario 2014 è quasi completo.
Miley Cyrus l’8 giugno è a Milano (Forum), gli One Direction riempiono gli stadi di Milano (28 e 29 giugno) e Torino (6 luglio), i Modà approdano all’Olimpico romano (11 luglio) e a San Siro (19 luglio). Intensa l’estate del rock, con vecchi protagonisti (Deep Purple e Neil Young a Barolo, Cuneo, il 18 e 21 luglio; Aerosmith a Rho, Milano, il 25 giugno; Black Sabbath a Bologna il 18 giugno; Depeche Mode a Torino, Assago e Bologna tra il 20 e il 22 febbraio), meno vecchi (Pearl Jam a Milano e Trieste il 20 e 22 giugno; Metallica il 1° luglio a Roma) e giovani, Queens Of The Stone Age (3 giugno), Thirty Second to Mars (19 giugno Torino, 20 giugno Roma), Black Keys (8 luglio, Roma) e Lumineers (15 luglio Pistoia, 16 luglio Roma), Jack Johnson (14 luglio Pistoia).
Gli italiani rispondono con Vasco Rossi, Ligabue (il suo tour parte da Roma il 30 maggio) e Biagio Antonacci (31 maggio, San Siro). Elisa lancia il tour il 7 marzo da Conegliano Veneto, Claudio Baglioni il 27 febbraio da Rieti, Giorgia il 3 maggio da Padova, Renato Zero riprende dal 1° febbraio a Brescia.
Arrivano Michael Bublé (27-28 gennaio a Milano), Robbie Williams (1° maggio a Torino), Franz Ferdinand (3 aprile a Milano), Ben Harper (dal 9 maggio a Padova), i Simple Minds il 25 febbraio a Milano, mentre gli Skunk Anansie, con il tour acustico, sono a marzo a Bergamo, Roma, Bologna e Padova. In cartellone Backstreet Boys, Nine Inch Nails e Tori Amos. E Bruce Springsteen potrebbe decidere di mettere in pratica il consiglio dato agli altri e tornare in Italia per il terzo anno consecutivo.
TELEVISION ALCATRAZ MILANO 3 GIUGNO 2014
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