Il blues-rock si è arricchito negli ultimi anni di personaggi del calibro di Jack White, John Mayer, Joe Bonamassa, Dan Auerbach e Patrick Carney che hanno fatto evolvere il genere e lo hanno riportato sotto i riflettori. Negli Stati Uniti, da un anno a questa parte, il nome sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori è quello di Gary Clark Jr.
Dopo l’uscita nel 2011 di un EP dal titolo ‘The Bright Lights’ che aveva suscitato parecchio interesse, è arrivato sul finire dello scorso il debutto sulla lunga distanza, intitolato ‘Black and Blu’. La Warner, che ha pubblicato il disco e sul ragazzo ha puntato parecchio, ha decisamente avuto buon occhio: il giovane afroamericano, originario di Austin, Texas, possiede una saldissima conoscenza di blues classico cui mescola di volta in volta ingredienti soul, r’n’b, e tanto, tanto rock. La sua musica sa essere profonda, con assoli di chitarra lunghi e intensi cui fa da contraltare una voce molto particolare ed eclettica, che gli permette di cambiare registro senza perdere credibilità.
Come se non bastassero i riconoscimenti della critica sono arrivati anche quelli dei colleghi, e non parliamo di musicisti qualsiasi. Eric Clapton lo ha voluto più volte al suo Crossroads Guitar Festival da cui sono tratti i video che vi linkiamo a fondo pagina di due dei dei suoi pezzi migliori, ‘Bright Lights’ (registrazione del 2010) e ‘When My Train Pulls In’ (2013). Ha aperto e condiviso il palco con gli Stones ad Hyde Park dove noi di Indie-Rock.it eravamo presenti e possiamo confermare tutte le voci che lo descrivono come un grande performer: tiene il palco meravigliosamente, forse non interagisce molto col pubblico ma riesce a creare una tensione incredibile, ogni pezzo che suona sembra quello della vita, stravolge i brani improvvisando suite che sembrano tempeste.
L’intensissima attività live ha fatto si che per tutto il 2013 si parlasse di lui e il successo, casomai ce ne fosse bisogno, è confermato dalle due nomination per i prossimi Grammy Awards, come Best Rock Song con ‘Ain’t Messin Round’ e Best Traditional R&B Performance per ‘Please Come Home’, che abbiamo diligentemente posizionato al termine dell’articolo e che speriamo contribuiscano e tratteggiare al meglio il profilo di Gary Clark Jr.
Nel 2014 farà da supporto alla leg americana del tour dei Kings of Leon, noi non possiamo che augurarci che presto possa calcare palchi più vicini ai nostri confini. indie-rock.it
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