Ancora una volta siamo qui a parlare di James Morrison, del suo ultimo album The awakening e di un singolo da questi estratto, ovvero il nuovo brano intitolato One life.
Della confusione promozionale incredibile che ha circondato e tuttora circonda The awakening abbiamo già parlato in passato, anzi per la precisione il nostro Luca Stasi ha spiegato bene la situazione recensendo il precedente singolo Slave to the music.
Questa volta non sembrano esserci dubbi e One life è ufficialmente il nuovo pezzo candidato a risollevare le già ottime vendite dell’album.
Stiamo parlando, infatti, di un album che è stato già in vetta a diverse classifiche internazionali, tra le quali quella inglese e che ha già prodotto 4 singoli davvero interessanti come i 2 già citati, il duetto con Jessie J, “Up” e l’ormai famosa I won’t let you go iperprogrammata anche da noi.
The awakening è un album fondamentale per James Morrison, il terzo della sin qui straordinaria carriera del ventottenne inglese.
Si dice che il terzo album è quello della maturità e mai come in questo caso definizione fu più giusta.
Il risveglio del titolo è una presa di coscienza della propria vita, una serie di riflessioni influenzate ampiamente dalla morte del padre, ma anche dagli episodi più significativi della sua vita.
One life parla proprio di questo, la vita è una sola, è la nostra e con le nostre azioni e le nostre decisioni ne siamo registi.
Riguardando indietro, con più esperienza, potremmo anche cambiare delle scelte, ma non è possibile, questa è la vita e così va vissuta.
Pensieri profondi per un brano molto bello, a mio parere il migliore di The awakening.
Nulla di innovativo, ma bisogna riconoscere che James Morrison ha saputo imporre un suo stile, grazie alla sua chitarra ed alla sua voce di matrice soul.
Siamo nel territorio a lui caro del pop con incursioni sporadiche di ballad r&b.
One life è ben costruito, grazie anche alla supervisione dell’ex Suede, Bernard Butler.
Un ottimo connubio di piano, archi, chitarra che fanno da cornice all’interessante voce di James.
Molto probabilmente il nuovo singolo diventerà l’ennesima hit di questo ragazzo, che sembra non sbagliare un colpo sin dal suo debutto.
Se amate il genere The awakening è un disco consigliato, ma più in generale merita un ascolto, non riscriverà la storia della musica, ma resta un lavoro interessante, ben fatto e curato, nonchè ricco di singoli fortunati.
Di questi tempi non è poco…
(musicsite)
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