Love after war segna il ritorno di Robin Thicke, uno dei cantautori R&B più eclettici e interessanti dell’attuale panorama musicale.
Il nuovo album, già nei negozi da un paio di mesi, è il quinto per l’artista americano e segue il fortunato Sex Therapy, che ci fece conoscere Thicke in una veste sicuramente più scanzonata, giusto per non rischiare di essere catalogato come artista stereotipato, dopo il grande successo di brani come Lost without you o Sweetest love, ballads molto eleganti e di grande classe che avevano fatto conoscere Robin a tutte le latitudini.
Oggi parliamo del primo singolo Love after war che dà anche il titolo all’album, nonostante negli States sia già uscito anche il secondo estratto Pretty lil’ heart che vede la partecipazione di Lil Wayne.
Bisogna riconoscere che il ragazzo ci sa fare, il suo stile è sempre raffinato, ma è innegabile che il meglio di sè lo dà nelle ballads.
Le escursioni verso altri generi ci sono sempre, a volte in passato la sua musica ha sfiorato anche la dance (Rollacoasta), ma è quando riesce ad emozionare che Robin Thicke dà il meglio di sè.
Love after war rientra in questa categoria, un tipico brano R&B che sembra preso direttamente dagli anni 90 come sonorità, anche se si può apprezzare qualche contaminazione bossa nova.
Un singolo più che discreto che può anche rapire qualche fan, la stessa identica cosa può capitare nell’ascoltare l’intero album, un lavoro molto solido, realizzato anche con una certa classe, ma probabilmente privo di un brano trainante per far decollare il tutto.
Giudizio comunque positivo per un artista che, ancora una volta, si conferma come uno degli artisti da seguire con interesse.
Chiudo con due piccole curiosità per gli amanti delle serie tv anni 80: la prima è che il padre di Robin, Alan Thicke, era il padre di famiglia della serie Growing pains, in Italia Genitori in blue jeans, che vedeva nel cast nelle ultime stagioni, oltre all’allora teen idol Kirk Cameron, un esordiente Leonardo Di Caprio, poco più che teenager.
La seconda curiosità riguarda entrambi i genitori di Robin che hanno composto diversi brani insieme e anche temi famosi di serie tv come per esempio il tema di Diff’rent Strokes (Il mio amico Arnold in Italia) e quello del suo spin off The facts of life.
MUSICSITE
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