No, non sono americani: i Green Like July sono italianissimi ma naturalmente non lo dimostrano.
Il loro cd Four legged fortune è un gioiello senza se e senza ma: folk rock indiscutibile, con la voce di Andrea Poggio che a tratti sembra quella del Mick Jagger svogliato inizio anni ’70 o di un Neil Young ai tempi della «Trilogia oscura». Il suono, poi, è pastoso, umbratile, sempre armonico.
Un disco curatissimo fin dove si può: la copertina e il videoclip sono di Olimpia Zagnoli e ne ha scritto persino il New Yorker, mica Usa Today. E in più gli arrangiamenti si adattano senza fare una piega a ospitate niente male come quella di Mike Mogis dei Bright Eyes (in Jackson).
Insomma, le nove canzoni sono state registrate a Omaha, profondo Nebraska, ma hanno un suono internazionale e si portano dietro la lezione scarna ed esaltante di Dylan e della Band. Applausi sicuri.
GREEN LIKE JULY Four legged fortune (Ghost Records)
PAOLO GIORDANO- IL GIORNALE
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