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Ilaria said in Dicembre 5th, 2010 at 09:43

Tralasciamo il registro un po’ troppo retorico della recensione e diciamo che l’autore ha ragione quando scrive che la gestione del palco è stata un po’ così e che una maggiore varietà di registro avrebbe giovato. Il problema, però, è che il repertorio è quello e quindi c’è poco da fare… in ogni caso, i cavalli di battaglia sono stati suonati tutti o quasi.
Un concerto divertente che scivola via senza fatica. C’è di meglio, ma di sicuro anche tanto di peggio.

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buzzandmusic said in Dicembre 5th, 2010 at 10:00

Una grande Ilaria,amica rocker oramai da un anno,ci da l’idea del live dei Kol ,senza infamia e senza lode ma comunque divertenti. Io rimando il mio giudizio,causa assenza inaspettata a questa estate,quando la band imperversera’ per l’europa nei vari Festival e forse saranno piu’ rodati. Mia figlia mi faceva notare la fila dei bicchierini e lo stato alticcio di Caleb e gli altri.Non sempre grandi dosi di alcool giovano alla musica. Diamogli tempo e pazienza,i fratelli Followill e il cugino hanno stoffa, vediamo se sapranno venderla al meglio.Ciao Ilaria,sei mitica. ps se hai delle foto inviacele pure e le pubblicheremo volentieri.

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Ilaria said in Dicembre 5th, 2010 at 10:06

Mi dispiace, ma questa volta non avevo la macchina fotografica! Sono d’accordo sul discorso dell’alcohol, ormai nel 2010, quasi 2011, sarebbe ora di smetterla con l’idea che “poco lucidi è meglio”, non trovi??!
Buona domenica
PS. Grande sei tu 😉

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buzzandmusic said in Dicembre 5th, 2010 at 10:50

giusto e grazie di tutto!!!

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B16 said in Dicembre 5th, 2010 at 12:39

‘la sensazione di avere assistito allo show di una band che “possiede” la musica e la antepone a qualsiasi cosa, di avere assistito allo show di una band – forse l’unica…forse la migliore – che ha raccolto l’eredità di tutte quelle correnti musicali che messe insieme formano la american way of rock dando l’impressione di proporre sempre la solita vecchia canzone, ma in realtà portando il confine un pochino più in là, con naturalezza, proprio come fanno i grandi o i predestinati.’

Se l’autore del pezzo di rockol dovesse sentire LCD Soundsystem, Grinderman o Arcade Fire gli verrebbe un coccolone e il giorno dopo edificherebbe un tempio in loro onore visto lo ‘spreco’ di complimenti per una band onesta, ma quanto sovrastimata…e soprattutto senza ispirazione (sostituita da una sana attitudine commerciale) dal terzo album!!!!

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B16 said in Dicembre 5th, 2010 at 12:47

…certi discorsi sono buoni per gli umani e gli stipendiati delle major, meno per dei e semidei del rock n roll, gente di cui non diresti mai c’e’ di meglio ma anche di peggio e soprattutto di cui non ti preoccuperesti mai di cosa e quanto hanno preso prima di salire on stage… ROCK ON!

http://www.youtube.com/watch?v=PEA6gzAAPfc

BUONA DOMENICA!

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