Jim Kerr e Martha Wainwright (nella foto) ripropongono una nuova versione di “Promised You A Miracle” e aderiscono alla campagna internazionale di Oxfam e Ucodep per ricordare ai leader G8 di mantenere le promesse sui paesi poveri e poter salvare donne e bambini.
Il leggendario front man dei Simple Minds, Jim Kerr e la cantautrice statunitense di origine canadese Martha Wainwright (sorella di Rufus Wainwright) uniscono le loro voci nella riedizione di “Promised You a Miracle”, grande successo anni ‘80 della band inglese. La nuova edizione del brano del 1982 è stata registrata per l’organizzazione umanitaria internazionale Oxfam – che in Italia lavora insieme a Ucodep – e lancia un appello ai leader mondiali per salvare centinaia di migliaia di donne, che nei paesi più poveri muoiono durante la gravidanza e il parto a causa di complicazioni evitabili. “È spesso difficile per le persone comprendere che possono cambiare le cose. A volte sembra impossibile, ma convincere i politici ad agire è possibile e del resto molti politici vogliono cambiare le cose, ma hanno bisogno di essere spinti a farlo”, dichiara Jim Kerr.
Quarant’anni di promesse non mantenute.
“Promised You a Miracle” fa parte di una campagna internazionale lanciata da Oxfam e Ucodep per richiamare l’attenzione sui 40 anni di promesse non mantenute dai leader mondiali che si incontreranno questo mese in occasione del G8 in Canada. Nel 1970, i paesi ricchi hanno promesso di dare lo 0,7% del loro Pil entro il 2015 per aiutare i paesi poveri a combattere la povertà e per fornire medici, infermieri e insegnanti. Nel 2005, dopo il loro incontro a Gleneagles, in Scozia, i leader del G8 hanno promesso di dare 50 miliardi aggiuntivi in aiuti entro il 2010, metà dei quali all’Africa. Queste promesse sono state disattese.
La voce del Simple Minds ha subito accettato la proposta di Oxfam: “Quando i Simple Minds sono stati invitati a partecipare a questa campagna, ho trovato perfetto il senso di questa canzone, perché i leader mondiali hanno fatto un giuramento e formulato delle promesse, ma continuano a tergiversare.â€, dichiara Jim Kerr. Anche Martha Wainwright, diventata da poco mamma, ha sposato subito il progetto:“Penso che la cosa più importante sia agire per far mantenere le promesse. Soprattutto quelle che riguardano le donne e i bambini, perché spesso sono coloro che hanno meno voce: Questa campagna significa molto per me perché sono diventata mamma da poco e ho dovuto affrontare alcuni disguidi medici quando ho avuto il mio bambino 6 mesi fa. Era prematuro e, senza le cure che abbiamo ricevuto, avremmo rischiato entrambi di non farcelaâ€.
Tutti possono fare la differenza.
Il video del brano contiene un appello per la raccolta di firme a favore della petizione “Salute, Acqua, Istruzione – Per Tuttiâ€, che chiede ai leader mondiali di garantire l’accesso universale e gratuito all’assistenza sanitaria, all’acqua pulita e all’istruzione.
La petizione si può firmare sul sito: www.ucodep.org.
Per informazioni Oxfam e Ucodep: Gabriele Carchella;
email: gabriele.carchella@oxfaminternational.org;
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