E’ morto Malcom McLaren
Fu il manager dei Sex Pistols e l’inventore della Grande Truffa del Rock’n’Roll
Malcolm McLaren è morto stamattina a New York a 64 anni, era da tempo malato di tumore. Ex manager dei Sex Pistols, è stato il teorico del punk.
Dopo aver frequentato varie scule d’arte negli anni ’60, ed esserne stato espulso, abbandonò la scuola e iniziò a disegnare vestiti, un talento che sfruttò quando, insieme a Vivienne Westwood, sua partner, aprì la celebre boutique World’s End a Kng’r Road a Londra (in precedenza si chiamava Let it Rock e poi Sex). Attratto dal movimento situazionista francese, fautore di comportamenti assurdi, imprevedibili e provocatori, usò le sue idee per promuovere i gruppi di cui fu manager. Con Westwood ebbe un figlio, Joseph Corre, cofondatore della celebre linea di lingerie Agent Provocateur.
Nel 1977 i Sex Pistols pubblicarono “God Save the Queen†durante la settimana del Giubileo per il venticinquennale del regno di Elisabetta II. McLaren noleggiò una barca lungo il Tamigi su cui i Sex Pistols suonarono proprio davanti il Parlamento (la canozne era stata censurata dalla BBC). Fu arrestato e in questo modo ottenne la pubblicità che voleva. In seguito nel film “The Great Rock ‘n’ Roll Swindleâ€, la grande truffa del rock’n’roll, raccontò di aver organizzato tutta la carriera dei Sex Pistols a tavolino. Oltre ai Sex Pistols, fu anche manager dei New York Dolls e Bow Wow Wow e a lui si devono singoli memorabili come “Double Dutchâ€
McLaren si era anche candidato a sindaco di Londra, proponendo di servire alcolici nelle biblioteche. La sua salma sarà sepolta a Londra nel cimitero di Highgate.
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