Waiting For You
King Midas Sound
Voto:
Casa discografica: Hyperdub
Anno: 2009
Kevin Martin è una iena e da tempo si avventa su quel che resta della carcassa musica. Piedi e testa ben piantati nell’underground e capacità innata di far convivere i mondi più diversi, sempre esplorati con la stessa intensità , con la passione del fan vero. Giornalista della scena UKclub anni 90, discografico indipendente con la sua Pathological Records, saxofonista dal piglio Zorn-iano, fanatico del suono dub in tutte le sue declinazioni, produttore dalle atmosfere livide e ultrametropolitane. Soprattutto, cultore totale di una visione della musica come forma di violenta liberazione psicofisica, deus ex machina di progetti sempre infiammati da uno spirito hardcore – crocevia di estremismi agli antipodi come punk, free jazz, industrial e hiphop – chiamati God, Techno Animal, Ice (gli ultimi due assieme al già -Napalm Death Justin Broadrick), fino alla trasfigurazione grime melmosa e truce di The Bug, progetto questo che sembrava averlo assorbito completamente.
Ecco allora che Kevin Martin stupisce ancora una volta. Per la capacità di mettere a fuoco quel modo tutto suo di vivere la musica anche al di fuori dalle consuete invettive sonore, stupisce per la bravura nel confezionare un disco elegante, notturno, rarefatto (si veda la copertina), un disco che non nasconde le proprie radici (su tutte il blackreggae affusolato del Loversound e il Tricky di Nearly God) e allo stesso tempo è totalmente calato nella contemporaneità e proiettato in avanti, perfetta fonografia del mood che permea questi nostri tempi. Tempi ultimi. E’ un sensuale slow soulr’n’b da dopobomba, post-disperato, rassegnato, chetaminico, è una blackmusic come passata sotto i ferri dell’ultimissimo – pauperistico più che mai – Tom Waits. Le basi di Martin sono una step seccata, scollata e postorganica (come degli ossi di seppia), tutta al servizio del cantato bluesfemmineo del poeta dub Roger Robinson (qualcosa della filastrocca e qualcos’altro del mantra, ma poco pochissimo del solito ragga). Il tutto è come sospeso dentro a un liquido amniotico. La oriundo-giapponese Kiki Hitomi, voce da bambina inquietante, compare a tratti e colora dando piccoli tocchi sgraziati.
È uno dei dischi di questo 2009, opportunamente in chiusura. Ed è la conferma che una delle vie possibili alla musica di questi (in questi…) anni Duemila continua a essere l’esplorazione della malinconia: quella che dalle strade della città trasuda fin dentro i letti delle case. Questo disco è un ponte perfetto tra dentro e fuori, è il velluto ideale per scopare sopra le macerie.
delrock.it
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King Midas a me è piaciuto parecchio.
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nel caso ne aveste voglia sentitevi Kill It Kid e guardatevi il video di Send Me An Angel Down qui:
http://www.youtube.com/watch?v=QTs0LNkseyE
sentiremo presto parlare di loro.
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a dir la verita’ e’ tutto quello che ci propone alien che diventa oro…altro che re mida…!
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MO VA LA’ MO NON DITE SCIOCCHEZZE CHE ALIEN NON SA UN CACCHIO……A VEL DEG ME :-))PIUTTOSTO GUARDATE ME CHE SCOPRO I CUGINI DI CAMPAGNA,GENIO E I PIERROTS,GIANNI DRUDI,RAOUL CASADEI ,SPAGNA,MARCO CARTA,ALESSANDRA AMORUSO E NESSUNO SI ACCORGE DELLE INNATE DOTI DI TALENT SCOUNT CHE HO.A CORONA I SOLDI GLIELI METTONO ADDOSSO,A ME ME TOCCA SCAPPA’ E CORRE COME UN PAZZO PER PRENNE DU SOLDI PER TIRA’ AVANTI……ALTORCHE’ ALIEN,SEMPRE ON ACID E SEMPRE IN FORMA EH EH E ANCHE STI TEMPER TRAP E STI YEASAYER E ALTRI ANCORA MICA MALE,PARE PROPRIO CHE ALIEN C’ABBIA LE ORECCHIE DE JUMBO :-)P
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ciao a tutti, non mi collego spesso, comunque ci sono!
dalle ultime news sembra che buzz avrà un 2010 di impegni… non di lavoro, ma musicali. 🙂
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In occasione delle date in Argentina di dicembre è stato filmato il DVD live del Black Ice tour degli Ac/Dc, che verrà pubblicato il prossimo anno.
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Sono I Roling Stones i più popolari dell’ultimo decennio.
The Rolling Stones have been named the top touring act of the decade.
The group’s 264 concerts over the past 10 years grossed almost $870 million – enough to land the number one spot on Billboard’s Top Touring Acts of the 2000s list.
Only three artists passed the $800 million mark for the decade – the Stones, U2 and Madonna, who was both the top-grossing female and solo artist.
Of the 25 acts on Billboard’s list, the Dave Matthews Band performed in front of the most fans, selling over 11 million tickets over the course of 547 shows.
Il tempo passa, ma non per tutti!
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SI GRAZIE ALOISIO,SARO ‘ MOLTO PRESENTE SOPRATTUTTO A SANREMO 🙂
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