È da mesi che non ricevo un cd di una cantante femminile emergente che mi colpisca fin dal primo ascolto.
Ma il “piccolo miracolo†è accaduto pochi istanti fa quando ho messo nel mio stereo“Wish Me Wellâ€, disco d’esordio della cantautrice italo americana Laura Trent, fresco fresco di stampa.
Un nome che mi aveva tuttavia già attirato la mia attenzione quando avevo notato su i-Tunes che i suoi brani “Shame on you†e“Birds fly†erano tra i più scaricati la scorsa primavera. Guarda caso tra i pezzi più belli ed emozionanti di tutto il cd.
Ma vediamo di conoscere meglio questa talentuosa cantautrice grazie al proverbiale quanto tempestivo aiuto di “Parole e Dintorniâ€, il suo agguerritissimo ufficio stampa.
Laura arriva artisticamente parlando da Las Vegas.
La sua grande passione per il dorato mondo della sette note si manifesta già in tenera età : non per nulla a tre anni incomincia a rovesciare pentole e a suonarle come una vera rockstar.
Dunque la sua indole di rocker forte, determinata, graffiante ma nel contempo dolce e romantica ce l’aveva già nel dna quando era ancora un pulzella.
Non si può dire che la ragazza non avesse le idee chiare!
Ma la svolta avviene quando un giorno suo padre le regala una chitarra da un dollaro: da allora la musica diventa la sua più grande compagna di vita.
Nel 1989 realizza il suo primo singolo “A Kind of Feeling” con il nome d’arte Carol Kelly. Partecipa a diverse trasmissioni televisive e durante un suo viaggio a Cuba, per partecipare al “Festival di Varadero”, incontra Gino Paoli, artista che seguirà in Italia affiancandolo nel suo “Quattro Amici al Bar†tour.
Questa esperienza le darà anche la possibilità , all’ interno dei concerti, di trovare uno spazio per presentare la sua musica.
Laura inoltre ha composto la musica del brano “Buon Compleanno†di Irene Grandi, prodotto da Vasco Rossi.
Tuttavia tutta la famiglia di Laura è piena di musica: non per nulla il fratello Trent Carlini, infatti, è oggi il tributo ufficiale a Elvis Presley e da anni è in tour in tutti gli Stati Uniti.
Infine in varie occasioni Laura ha avuto modo di aprire i suoi show presentando il suo repertorio.
Tanti tantissimi live dunque che permettono a Laura di trovare sempre maggior dimestichezza con il palcoscenico oltre che una sua collocazione discografica.
Il suo cd d’esordio, “Wish Well†ne è una lampante e determinante prova: composto da dieci brani, tutti cantati in lingua inglese, è un perfettogioellino pop- rock, spruzzato qua e là da pennellate dance, elettroniche e persino di musica classica.
Un lavoro sofisticato e raffinato, studiato nei minimi termini ma nel contempo parecchio orecchiabile e commerciale.
Il che le permette non solo di accappararrsi i favori della critica ma anche del grande pubblico che non mancherà  certamente di apprezzarla nuovamente durante le sue serate in tutto il mondo.
La voce di Laura, calda, avvolgente e graffiante quanto basta, riesce ad arrivare dritto al cuore grazie alla sua straordinaria capacità di raccontare le sue storie con estrema chiarezza e semplicità .
Fulcro infatti dei suoi testi sono racconti di vita piuttosto comuni: amori che nascono e che poi muoiono da un momento all’altro senza sapere il perché.
Delusioni e piccole gioie che solo l’amore può donare e nel contempo la nascita di una nuova consapevolezza: quella di dover accettare gli altri per come sono, senza possedere la presunzione di cambiarli.
Un arrangiamento dai tratti cinematografici e una qualità di registrazione davvero ottimale sugellano un lavoro che ha dell’eccezionale.
E brava questa Laura Trent!
Pubblichiamo qui di seguito la tracklist completa di “Wish Me Wellâ€:
01 -Wish me well
02- Shame on you
03- Goodbye
04- Birds fly
05- 1life2live
06- Sticks & stones
07-I Will be there
08- In the name of love
09- Tears of joy
10- I’m here to stay
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La darò un ascolto, anche se la collaborazione con irene grandi e vasco rossi non gioca a suo favore.
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