Â
Neil Young
Voto:Â
Voto utenti:Â
Casa discografica: Reprise
Anno: 2009
Â
E’ il Neil Young più ispido e spettinato, quindi il più vero; un signore di 64 anni che come quel cugino del Minnesota non presta attenzioni più di tanto ai suoi dischi e tour, li fa e basta, senza clamore, senza spot, con la medesima energia compulsiva di quand’era giovane. Ci gioco la camicia (non la porto mai) che ha sfogato queste dieci canzoni in pochi giorni, arrangiandole all’impronta; e magari le aveva nel cassetto da una vita, bozze a loro volte sfogate dopo una notte insonne o in un accesso di energia alla fine di un tour.
Non voglio fare l’ipercritico, sono solo un fotografo. Clic. Il Neil Young 2009 è questo, non tanto diverso a dire il vero da quello degli anni passati. Una tetragona testa dura che non perde occasione per ribadire amori e vizi, il gusto per rockabilly e blues, il passo ritmico da bar band di provincia, la passioncella per i suoni distorti specie se incongruenti. Sì, certo, molti passaggi Young li ha già suonati e noi li abbiamo già ascoltati. Ma, come ama dire suo cugino, quello di prima, “succede che prendo una canzone che conosco e semplicemente inizio a eseguirla nella mia mente. E’ così che faccio meditazione. Molti, per meditare, si mettono a guardare una crepa nel muro o a contare pecore, angeli, soldi o cose del genere… Io non medito su nessuna di queste cose. Io medito su una canzone. Ad esempio, nella mia mente eseguo di continuo Tumbling Tumbleweeds di Bob Nolan, mentre guido l’auto o sto seduto o qualunque altra cosa faccio. La gente pensa che mi sta parlando e che io risponda loro, ma non è così. Io ascolto una canzone nella mia mente. A un certo punto alcune parole cambiano e allora inizio a scrivere un pezzo nuovo.”
Chi cerca serenate deve attendere fino a Off The Road, traccia numero 7, e alla fine non farà gran bottino. E’ un disco Zumesco piuttosto, graffiante, nervoso, anche se un po’ distratto, con molta energia che si perde per aria. Comunque segnateviJohnny Magic e Just Singing A Song, fra tutte sembrano le canzoni che navigheranno meglio il tempo e ogni tanto faranno capolino nelle scalette dei concerti.
Riccardo Bertoncelli
Related Articles
9 users responded in this post
barzelletta pasquale osè: l’ho trovata su sito per caso…cercavo un uovo al femminile da mandare a Buzz….se volete non pubblicate, non fa niente….
Dunque, sapete perchè le donne sono come le uova di Pasqua??
…perchè vanno spaccate per fare uscire la sorpresa!!!
AUGH
Rispondi
Anni fa, Bertoncelli questo disco lo avrebbe massacrato; cambiar opinione è legittimo, però per onestà intellettuale, il buon “veccio” Riccardo, dovrebbe andarsi a rivedere tutti quei dischi, decisamente superiori a quest’ultimo di Neil Young, che nel corso degli anni ha stroncato solamente perchè allora era molto fico farlo…passando dal via e facendo una sosta in WEA a batter cassa, perchè per chi non lo sapesse, l’ “integerrimo critico musicale” Bertoncelli per molti anni, ha scritto le bio degli artisti Warner, per Warner Italia.
Rispondi
…e probabilmente, lo fa ancora.
Rispondi
BUONA PASQUA A TUTTI
AUGH
Rispondi
prendiamo atto di quanto dice Alien e scambiamoci un augurio Pasquale:-)
Rispondi
non male la barzalletta del Generale Lee ah ah ah YES WEEK-END ah ah ah ah
Rispondi
Buona Pasqua a tutti.
Rispondi
RICAMBIO GLI AUGURI A TUTTI,BUON FERRAGOSTO:-))
Rispondi
god bless alien! auguri a tutti!
Rispondi
Leave A Reply