E il contadino Sting si racconta (a Figline)
Il sindaco: «Sting? Per noi è un fattore che produce». Questa sera incontro al Teatro Garibaldi il grande musicista interverrà al convegno «Attualità e futuro della terra di Toscana»
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Ci hanno provato, ma non pensavano che dicesse di sì. Sting invece ci andrà , a parlare delle sue vigne. Dunque, la star che non t’aspetti ora ha voglia di parlare di sviluppo del territorio toscano. Sting il viticultore, l’ecologista, non ha intenzione di tornare sulla polemica dell’elettrodotto, anche se gli passerà davanti a casa. E non andrà in piazza-visione per la gioia dei cittadini di Liverpool, nonostante che il sindaco della città dei Beatles abbia personalmente chiamato il Comune di Figline Valdarno per chiedere se Rtv38 trasmette anche sul satellite. Sting parlerà invece di ecologia e di vino, questa sera al Teatro Garibaldi di Figline, quando alle 21 interverrà al convegno «Attualità e futuro della terra di Toscana».
L’INCONTRO - L’incontro, trasmesso in diretta su Rtv38 (che ha sede proprio a Figline), ha già suscitato l’interesse di molti al di qua e al di là della Manica, tanto che a Figline fioccano le richieste di «pass» (l’ingresso è strettamente a inviti) dall’Inghilterra e ieri ha telefonato anche il primo cittadino di Liverpool dicendo che avrebbe volentieri trasmesso l’incontro su un maxi-schermo in piazza. Sarà un confronto tra amministratori, imprenditori, personalità della cultura e del turismo, a cui prenderanno parte anche il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il candidato sindaco di Firenze Matteo Renzi, oltre allo stesso Sting in compagnia del suo fattore Paolo Rossi.
IL SINDACO – «Sting abita nel nostro territorio da diversi anni, ma solo adesso è evidente che non è solo un ospite gradito, ma anche, e soprattutto, un fattore che produce e che nell’ immediato futuro sarà ancora più attivo». Lo ha detto Riccardo Nocentini, sindaco di Figline Valdarno riferendosi all’incontro di stasera al Teatro Garibaldi. «Sting ci parlerà del suo rapporto con la nostra terra – ha aggiunto il sindaco – e quale continuerà ad essere il suo contributo alla discussione che sicuramente verterà sulla salvaguardia dell’ambiente, valorizzando la biodiversità e lo sviluppo della produzione agricola e forestale». Il Comune di Figline, in questi giorni è stato subissato da richieste di accredito giunte da tutta Europa.
LA FATTORIA DI STING – Vino rosso, miele, olio extravergine di oliva, marmellate, frutta, verdura, salumi di cinta senese, tutto rigorosamente biologico e Made in Tuscany. Benvenuti nell’azienda agricola di Gordon Matthew Sumner, 57 anni, in arte Sting. L’azienda è a Ponte agli Stolli, una frazione nel comune di Figline Valdarno a circa 30 chilometri a Sud di Firenze. Qui l’ex Police ha acquistato nel corso degli ultimi 15 anni due importanti proprietà : alla fine degli anni ’90 la Tenuta del Palagio, un centinaio di ettari per circa tre milioni e mezzo di euro dal duca Simone Velluti Zai; poi, a fine 2002, i beni confinanti dell’ex fattoria Serristori dove insistono dieci case coloniche e 200 ettari tra vigne, uliveti, pascoli e boschi. L’ex fattoria era di proprietà dell’Asl 10 di Firenze che l’aveva messa all’asta. Sting se l’è aggiudicata per 5 milioni e 750 mila euro diventando così proprietario di un’intera collina di oltre 300 ettari tra il Chianti e il Valdarno.
VINO, FIORE ALL’OCCHIELLO - Il fiore all’occhiello dell’azienda sarà il vino, ma ancora non è pronto e non ha un nome. Riposa da due anni in barrique. Sarà presentato a settembre quando saranno messi in commercio un Chianti Docg e un Igt Toscana con base Sangiovese, e percentuali variabili di Cabernet e Merlot, Canaiolo e Colorino. Per settembre saranno pronte 30.000 bottiglie del 2007. L’enologo è Paolo Caciornia. L’azienda produce poi miele di acacia, castagno e di melata, olio extravergine da olive frantoio, moraiolo e leccino, verdure di campo e salumi di cinta senesi. La maggior parte dei prodotti viene commercializzata direttamente in Inghilterra ma nei prossimi mesi sarà aperto anche un punto vendita interno. Nella proprietà toscana la rockstar di Newcastle trascorre buona parte della sua vita, insieme alla moglie Trudie Styler, i sei figli, un cane, un cavallo e una mountain bike con la quale va spesso in paese dove, ormai, è uno di casa e dove ha prestato la sua immagine per una raccolta di sangue promossa da un’associazione locale. Per muoversi in giro per il mondo, invece, ha un piccolo aereo parcheggiato all’aeroporto di Peretola a Firenze. Nella tenuta, la villa e i nuovi casolari sono stati ristrutturati e arredati dall’architetto Alan Mertens e dall’esterno si possono solo intravedere. Il colore dominante è il bianco-avorio. Oltre a una grande piscina, circondata da piante e fiori del vivaio pistoiese Piante Mati, in un ex fienile è stata costruita una moderna sala di registrazione.
corriere.it
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nuovo Dorian Gray……talmente ricco di tutto da desiderare di imitare nel coltivare la terra i poveri……ha solo un difetto…..nella sua perfezione, sembra finto.
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