Un giornalista conosciuto sostiene siano dei “dimenticati”.

Visto quanto e di cosa si è scritto da tutti su questo blog mi pare proprio di no…che dite ragazzi?
Leggete i nomi dei “dimenticati” nei post scritti da vari blogger proprio qua.
Senza polemica ,ma per onor di cronaca.

VENERDÌ, 31 OTTOBRE 2008
Band dimenticate dai più
Ci sono band che sono, a mio avviso, ingiustamente dimenticate dalla maggioranza. Formazioni che hanno anche avuto successo, scritto belle canzoni, fatto cose più che dignitose, che il passare del tempo ha condannato all’oblio. Vorrei provare a tirarne fuori un paio, tanto per dire che c’è dell’ottima musica che potrebbe ancora valer la pena ascoltare, cosa che farò ovviamente questa mattina.

Inannzitutto i Prefab Sprout. Paddy McAloon non aveva certamente l’aria del divo anni ottanta, ma la musica che scriveva era eccellente, una forma di pop britannico perfettamente adeguato ai tempi, raffinato e mai volgare, giovanile ma buono anche per chi aveva già all’epoca passato l’adolescenza. Un sound che, se non sembrasse una presa in giro, definirei “garbato” e dei testi gradevolmente ironici. Insomma, nulla che fosse sbagliato. Soprattutto negli album “Swoon”, “Steve McQueen”, “Protest Song” “From Langley Park To Memphis”, tutti bellissimi. Pare che debba uscire nel 2009 un nuovo album

Tra quelli che erano comunque dei bravi compositori di questa ondata di pop sentimentale britannico c’era Roddy Frame, con i suoi Aztec Camera, scozzesi, da Glasgow. Tra i miei preferiti in assoluto. Credo di aver trasmesso questo brano a Stereonotte almeno un centinaio di volte

Dalla Scozia, sempre da Glasgow arrivavano anche i Deacon Blue, pregevolissimi, soprattutto questo notevole singolo

Molte le presenze femminili in questa curiosa scena melodica e new wave al tempo stesso. Una delle più interessanti quella di Tracey Thorn, cantante degli Everything But The Girl

Tracey Thorn viene da Hull, Yorkshire. Da Hull arrivavano anche gli Housemartins, assolutamente leggendari, innanzitutto per la loro versione di “Caravan on love”.

Per la cronaca: uno dei due album degli Housemartins si intitolava London 0 Hull 4. Profetico. Lo Hull è clamorosamente in Premier League e con successo.
Fat Boy Slim era negli Housemartins….

E per chiudere, e lasciarvi in pace, i “principi” della musica sentimentale inglese degli anni Ottanta, ovvero gli Style Council. Basta riascoltare “Paris Match”, con la voce di Tracey Thorn per ricordarli con immenso piacere

Non faccio nomi e’ antipatico,anche se vero.
Buona musica a tutti e buona domenica.
Buzz